Un'azione informativa per prevenire le principali patologie delle api

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 marzo 1999 16:03
Un'azione informativa per prevenire le principali patologie delle api

E un sistema di incentivi per migliorare la qualità delle arnie e del miele sono i punti principali del programma 1999 per il miglioramento delle produzioni e della commercializzazione del miele toscano. Il programma, elaborato in armonia con quanto previsto dal Regolamento comunitario 1221/97 e' stato approvato dalla giunta regionale, che ha stanziato per la copertura economica degli interventi una quota di circa 700 milioni. Le iniziative previste dal piano riguardano un settore ben radicato in Toscana: nella nostra regione le aziende che praticano l'apicoltura sono oltre 1.500.

Si tratta generalmente di piccole aziende (in meta' dei casi hanno meno di dieci alveari ciascuna) a gestione familiare. E anche per questo risulta molto prezioso un programma in grado di diffondere utili informazioni per la crescita tecnica e professionale, per fronteggiare le malattie, per rinnovare le attrezzature. Per il primo aspetto l'iniziativa regionale prevede l'organizzazione di corsi tematici e la possibilità, per le aziende, di ricorrere all'assistenza tecnica di esperti in grado di divulgare le tecniche di apicoltura più avanzate.

Un capitolo a parte e' riservato alla lotta alla varroasi e alle altre malattie apistiche: in questo caso accanto all'azione informativa è previsto un incentivo all'acquisto di arnie antivarroa: il contributo coprirà il cinquanta per cento della spesa ritenuta ammissibile e comunque non supererà i 15 milioni. Un altro possibile contributo sarà infine riservato alle aziende che vorranno razionalizzare la pratica del 'nomadismo': l'acquisto di arnie e di attrezzature utili per tale metodologia sarà anche in questo caso supportato per una quota del 50 per cento e fino a un tetto massimo di 15 milioni per azienda.

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