Domenica 7 marzo riapre il parco di Villa Demidoff a Pratolino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 marzo 1999 11:30
Domenica 7 marzo riapre il parco di Villa Demidoff a Pratolino

Per tutto il mese il parco sarà visitabile nei soli giorni festivi, con orario 10-18. Da aprile fino a settembre l'apertura sarà estesa anche a tutti i giovedì, venerdì e sabato (orario 10-20; 10-20.30 in maggio, giugno e luglio) per tornare limitata ai festivi in ottobre (con orario 10-19). Il prezzo del biglietto è rimasto invariato: 5.000 lire per gli adulti, 3.000 per ragazzi dai 6 ai 14 anni e anziani oltre i 65 anni. Ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni e per i residenti nel Comune di Vaglia ed al venerdì anche per le scolaresche e gli anziani. Due i posteggi, gratuiti, agli ingressi di Pratolino e di Battidenti, sulla Bolognese verso Firenze, entrambi aperti già dal 1° marzo. Nel parco sarà in funzione il servizio di ristoro.

Ci saranno inoltre un nuovo servizio di visite guidate, mentre alla reception saranno in vendita libri, pubblicazioni e gadget ispirati al parco. Numerosi gli itinerari percorribili e fra essi anche un "percorso" vita attrezzato con strumenti ginnici. L'anno scorso il parco di Pratolino è stato visitato da oltre 50.000 persone, richiamate sia dalla bellezza dell'ambiente naturale che dai monumenti, che anno dopo anno un attento restauro sta restituendo allo splendore delle origini, oltre che dai numerosi spettacoli ed iniziative che hanno accompagnato, ed accompagneranno anche nel 1999, l'apertura nei mesi estivi, con un calendario che sarà anzi esteso al mese di maggio.

Durante l'apertura '99 è anche previsto il completamento del restauro del grande salone della Villa dei Demidoff, l'ex Paggeria medicea, destinato ad accogliere spettacoli ed iniziative congressuali. Per i bambini, infine, è riservata un'area attrezzata con giochi in un prato vicino alla maestosa statua dell'Appennino. E sempre per i più piccoli saranno organizzati intrattenimenti e spettacoli di burattini.
Un centro di rilievo nazionale e internazionale nell'ambito delle politiche di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e della biodiversità.

E' questa la prospettiva a cui si sta lavorando per Villa Demidoff, che gia' ospita il Centro internazionale di documentazione sui parchi, che e' stata oggetto della visita di Aldo Cosentino, direttore generale del servizio conservazione natura del ministero dell'ambiente. Il direttore generale si e' incontrato con l'assessore regionale all'ambiente, Claudio Del Lungo, con il presidente della provincia di Firenze, Michele Gesualdi, e con gli assessori provinciali all'ambiente, Mario Lastrucci, e all'agricoltura, Augusto Marinelli.

In particolare, tre sono i progetti - gia' trasmessi dalla Regione al ministero dell'ambiente - che interessano Villa Demidoff. Il primo riguarda il potenziamento e l'informatizzazione del Cedip - centro della Provincia di Firenze che gia' può contare su un consistente patrimonio di documentazione, con una biblioteca di oltre 40 mila pubblicazioni in materia di aree protette. Il secondo, e' relativo all'individuazione di Villa Demidoff come punto di riferimento e sostegno tecnico per le regioni del centro-nord per l'attuazione del progetto Appenino parco d'Europa.

Il terzo, infine, riguarda la costituzione di un centro di supporto per le politiche regionali di conservazione della biodiversità (tema su cui la giunta regionale presenterà una legge specifica nel corso dell'anno) e per l'attuazione della direttiva comunitaria Habitat, in base alla quale sono stati gia' individuati in Toscana circa 150 "siti di interesse comunitario". Tre progetti per cui si ricercherà la collaborazione di università e parchi nazionali. Nel corso della visita a Villa Demidoff è stato trovato un consenso di massima per la realizzazione di queste iniziative, per le quali saranno complessivamente messe a disposizione risorse per un miliardo.

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