Il Presidente della Provincia ha inviato oggi una lettera alla Dirigenza e ai sindacati dell'azienda con la proposta di un corso di formazione per la riqualificazione dei 400 dipendenti che rischiano il posto di lavoro.
"La General Electric - spiega Gesualdi - ha motivato la messa in cassa integrazione di 400 dipendenti con la loro mancanza di qualificazione professionale o, meglio, per gli effetti di una professionalità esaurita. L'azienda non ha parlato di crisi, ma di utili. Quindi i licenziamenti non sarebbero imputabili a una crisi.
La Provincia di Firenze, che da quest'anno gestisce non solo la formazione professionale ma anche le politiche del lavoro, di cui la formazione è servizio essenziale, si dichiara perciò disponibile ad essere coinvolta insieme a Comune di Firenze, Regione e Governo (la cui disponibilità deve essere verificata) in un progetto concordato fra le parti finalizzato alla riqualificazione professionale dei lavoratori interessati e alla tutela del lavoro e del salario.
Se questa proposta è condivisa e se può aiutare la trattativa invito le parti a stabilire una data per incontrarci e avviare gli opportuni approfondimenti per concretizzare la nostra proposta.
Con una motivazione inusuale per la ricca storia del movimento sindacale italiano, si intende tagliare 400 posti di lavoro non perché si è in crisi".
Scongiurare i 400 tagli alla Nuovo Pignone
