Un'autorizzazione per la raccolta di funghi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 febbraio 1999 20:04
Un'autorizzazione per la raccolta di funghi

E' stato approvato un disegno di legge della Giunta regionale che stabilisce che si dovrà avere un'autorizzazione per raccogliere funghi, pagando per l'autorizzazione.
Così commenta il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito: "Una legge che è parte integrante di una concezione della cosa pubblica che rende sempre più impossibile la vita al cittadino e lo allontana dalle istituzioni: è la concezione che tutto deve essere regolamentato, assistito, indirizzato, controllato, perché il cittadino va difeso dalla sua incapacità di scegliere e decidere, anche per se stesso.

L'esatto contrario di ciò che fa diventare una persona responsabile e, soprattutto civica. Ma perché un individuo non deve essere responsabile di fronte alla legge delle proprie azioni, e deve, invece, avere sempre un'autorizzazione preventiva? Oltre ad una concezione, è anche una burocrazia che rende complicate le cose più semplici. La legge toscana preesistente sui due chili di funghi e le autorizzazioni demaniali -non applicata- è lo specchio di cosa succederà anche con questa nuova legge: non per disciplinare e organizzare l'esistente, ma una legge "riserva" perché, chi detiene il potere, la possa usare quando ritiene opportuno, come minaccia.

Quante volte abbiamo ascoltato da parte di un pubblico ufficiale frasi come "attento ... che applico la legge". C'è da aspettarsi anche un tesserino che stabilisca idoneità e permesso a passeggiare nei boschi e respirare l'aria di Toscana? Forse -lo consigliamo ai legislatori toscani- è la buona occasione per ritirare fuori la proposta della tassa per la riproduzione del paesaggio, che già fece ridere il mondo intero".

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