Questa mattina, al Palazzetto dello sport di Firenze ha avuto luogo un concorso della Sovrintendenza ai Beni Culturali per personale di V livello. Circa 2 mila persone erano controllate, nello svolgimento del concorso, da alcuni custodi dell'Opificio delle Pietre dure, da 2 fotografi dello stesso Opificio in funzione di controllori , e da 5 giovani obiettori di coscienza in servizio civile sempre presso l'opificio. Sull'utilizzo improprio degli obiettori di coscienza interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito che annuncia per domani mattina un esposto alla Procura della Repubblica: "Abbiamo l'impressione che oggi la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Firenze abbia collezionato una buona dose di reati e abusi".
Esposto dell'Aduc contro la Sovrintendenza ai Beni Culturali
