Dal 10 dicembre (ma la prova generale del 9 e aperta e benefica a favore dell'AMIG) fino alla Vigilia diNatale, "Il lago dei cigni" va in scena al Teatro Comunale di Firenze: al nuovo allestimento, firmato dal pittorefiorentino Vignozzi al suo debutto come scenografo, prendono parte infatti - accanto ai ballerini diMaggioDanza - etoiles prestigiose quali la Kozlova (moscovita, transfuga come illustri predecessori negli StatiUniti ed ora riaccolta in patria), che danza la "prima" e cinque repliche con il Sigfrido di De Luca, e la favolosacoppia parigina formata da Letestu e Martinez (recite del 14 e 16 dicembre).
La versione prescelta per questogrande classico del balletto romantico - che pero al Comunale ha avuto solo tre edizioni integrali (l'ultima nel1993, di Polyakov), limitandosi tutte le precedenti al solo, celeberrimo "atto bianco", cioe il secondo - e quelladi Vladimir Bourmeister, rilevante personalita nell'evoluzione del balletto nell'Unione Sovieticapostrivoluzionaria, datata 1953 e diversa dalla precedenti anche per il prologo, con l'antefatto dellatrasformazione di Odette in cigno, e per il lieto fine.
Grande spettacolo per appassionati di danza e per interefamiglie, come e tradizione al Teatro Comunale in questo periodo, "Il lago dei cigni" si avvale dell'esecuzionedal vivo della notissima partitura di Cajkovskij con l'Orchestra del Maggio diretta da Michel Sasson, unospecialista nel repertorio ballettistico ed ex bambino (violinista) prodigio.
