40 anni dalla morte di Eugenio Montale: riusciamo a salvare la tomba?

Dopo due anni dalla denuncia di Nove da Firenze, ancora indefinita la salvaguardia della sepoltura del premio Nobel

Nicola
Nicola Novelli
08 settembre 2021 22:18
40 anni dalla morte di Eugenio Montale

FIRENZE- Il 12 settembre 2021 ricorreranno i 40 anni dalla morte del poeta Eugenio Montale, padre dell'ermetismo e Premio Nobel, sepolto nel cimitero di San Felice a Ema.

Esattamente due anni Nove da Firenze scoprì un avviso presente nella bacheca cimiteriale di San Felice a Ema che annunciava la scadenza della concessione per la tomba di famiglia, insieme a quelle di molti altri deceduti nel 1981. Immediatamente il nostro quotidiano online lanciò un appello per sensibilizzare l'opinione pubblica in merito al rischio di un'estumulazione della salma di quello che è forse il maggiore poeta italiano del XX secolo e certamente il più amato.

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La Giunta comunale, per bocca dell'Assessore con delega alla cultura della memoria, Alessandro Martini, assicurò che una soluzione sarebbe stata trovata, di concerto con gli aventi diritto, la famiglia degli eredi. Ma come abbiamo documentato in un nostro articolo del luglio scorso, la questione sembra essere rimasta al punto di partenza.

Perciò i consiglieri di Fratelli d'Italia, Alessandro Draghi e Jacopo Cellai, domani depositeranno un'interrogazione per sapere se la concessione per la tomba di Eugenio Montale sia stata prorogata, o resa perpetua e se, a parte che il cimitero delle Porte Sante, esista un elenco delle tombe monumentali dei personaggi illustri.

Due anni fa, infatti, la denuncia giornalistica di Nove da Firenze diede vita a un dibattito sul perché la tomba di Montale non fosse perpetua e non esistesse un elenco delle tombe monumentali dei personaggi illustri nei cimiteri fiorentini. Fatta eccezione per il  cimitero di San Miniato al Monte, che il Regolamento di Polizia mortuaria del Comune destina all’accoglimento di defunti che abbiano recato lustro e onore alla città, oppure alla nazione, individuati, di volta in volta, con apposito motivato provvedimento del Sindaco o dell’Assessore delegato.

Ma non risulta che anche su questi temi sia stato deciso qualcosa dal 2019 a oggi. Benché sarebbe importante che Firenze si dotasse di un elenco delle tombe dei personaggi illustri sepolti nei propri cimiteri.

In ogni caso rimane essenziale salvaguardare la concessione della tomba di Eugenio Montale e della consorte, sopratutto nella ricorrenza del quarantennale della sua morte.

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