Ztl estiva senza sconti: ma resta la sosta selvaggia

A scattare foto non sono i residenti, ma le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confartigianato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 giugno 2018 18:33
Ztl estiva senza sconti: ma resta la sosta selvaggia

 Stavolta il servizio fotografico non è firmato dai residenti arrabbiati con lo sforamento della Zona a Traffico Limitato: ad effettuare un sopralluogo notturno sono stati, infatti, gli operatori del commercio.L'idea della Ztl stringente, senza sconti, aveva fatto esultare i residenti del centro storico stanchi di dover perdere ore in cerca di un parcheggio ed ha prodotto le critiche del mondo economico che anima il centro storico. A questo punto gli operatori che hanno lottato per mantenere la "staffa" di penetrazione, i primi interessati a consentire il passaggio ai propri clienti, sembrano mettere i fiorentini davanti ad una dura realtà e domandare "Allora... avete poi trovato posto?".

Sulla revoca della finestra per l’accesso alla ztl si esprime il presidente della Confcommercio Firenze, Aldo Cursano: “Se la revoca della finestra dalle 20 alle 23 il giovedì e venerdì era stata pensata con l’intento di eliminare i problemi di sosta selvaggia in centro storico, le foto raccolte nel corso del sopralluogo dimostrano che il provvedimento è stato inutile. Nulla infatti è cambiato, dal momento che la ztl pullulava di auto, di residenti e non, in sosta vietata tra marciapiedi e vicoli nascosti, ma addirittura in aree, come piazza Strozzi, che dovrebbero essere completamente pedonali.

L’unico modo valido per reprimere il fenomeno è quindi quello di mantenere il presidio della Polizia Municipale ed elevare sanzioni a chi le merita. Non è giusto che il comportamento scorretto e incivile di alcuni automobilisti, residenti o meno, leda i diritti di tutti gli altri provocando l’inaccessibilità del centro storico. Ci aspettiamo che l’Amministrazione Comunale apra finalmente gli occhi di fronte alla realtà”.

Anche Santino Cannamela presidente di Confesercenti commenta “É passato un anno dalla precedente esperienza di ztl estiva, ma le situazioni sono analoghe a quelle che registrammo nel 2017 e che nessuno a voluto considerare. Non è con la ztl estiva che si contrasta la sosta selvaggia. Aver confermato questo provvedimento anche per l’anno in corso, rischia di turisticizzare ulteriormente il centro storico e di banalizzare al ribasso la qualità dell’offerta commerciale, vanificando le iniziative dell’Amministrazione comunale per tutelare il livello dei servizi nel nostro centro. Continuiamo a chiedere all’Amministrazione di prendere atto che occorre ripensare le politiche di accessibilità del centro per renderlo fruibile ai fiorentini, superando la ztl”

"Un provvedimento inutile e dannoso, così come già dimostrato dall’esperienza del 2017. Continuiamo a ribadire che quel che serve non è un centro blindato, ma una città accessibile a fiorentini e turisti e un più forte presidio sia della Polizia Municipale che delle forze dell’ordine, chiamate a reprimere i comportamenti scorretti e/o pericolosi. Non è certo con la cultura del divieto generalizzato che si rende Firenze più vivibile e sicura" dichiara Luca Tonini, presidente cittadino per CNA Firenze.

Per Jacopo Ferretti – Segretario Generale di Confartigianato Imprese Firenze – “Il sopralluogo che abbiamo effettuato, in particolare nella zona di Oltrarno conferma quanto già rilevato lo scorso anno: tante autovetture (in particolare di residenti prive di autorizzazione) in sosta selvaggia. Siamo sempre più convinti che il sistema della ZTL debba essere rivisto, ma questa riorganizzazione non può prescindere l’attesa dell'entrata in vigore della Tramvia, la riorganizzazione del TPl e la valutazione degli effetti del nuovo sistema, questo per avere veramente un centro storico che rispetti le esigenze di tutti e torni a disposizione di tutti i fiorentini.”

Foto gallery
In evidenza