Vittoria Puccini a Peccioli in prima nazionale con "Greta"

Al FestiValdera il testo di Michele Santeramo, regia di Marco D'Amore, musiche di Marco Zurzolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2021 19:31
Vittoria Puccini a Peccioli in prima nazionale con

Il FestiValdera è un unicum nel panorama italiano: è un festival di produzione e di drammaturgia. Tutti gli spettacoli in cartellone sono produzioni originali della Fondazione Teatro della Toscana con la drammaturgia di Michele Santeramo, autore di riferimento per gli spettacoli del CSRT, le musiche di Marco Zurzolo, e sono tutti rappresentati in prima assoluta con la direzione artistica e regia di Marco D'Amore. I testi sono scritti tenendo conto di un tema generale, dei personaggi che lo abitano, e del territorio per cui vengono prodotti: non esisterebbero se non fossero “cullati” dalla Valdera che ne ospita il debutto.

Lunedì 5 luglio, alle 21:30, questa III edizione, intitolata Poco più che persone, continua all’interno della rassegna estiva di 11Lune a Peccioli con Vittoria Puccini sul palco dell’Anfiteatro Fonte Mazzola nella prima nazionale del monologo Greta.

Nel 2019 si è partiti dalla suggestione de I Giganti come titolo della manifestazione. Non personaggi della fantasia, ma persone vere, in carne e ossa, persone comuni che la vita di tutti i giorni mette di fronte a prove, quelle sì, gigantesche, per affrontare le quali bisogna essere “un poco più che persone”.

Era impossibile sapere, nel 2019, che simili prove di resistenza avrebbero riguardato di lì a qualche mese tutti noi, indistintamente, a causa del Covid-19. Abbiamo dovuto fare tutti i conti con quel che siamo davvero, e con quel che vogliamo diventare. L’anno scorso, quindi, il titolo è stato proprio Poco più che persone, riconfermato poi per il 2021, testimoniando la continuità di una storia unica iniziata due anni fa e che arriva fino a oggi.

Il FestiValdera ha costruito negli anni una relazione strettissima con il territorio. Non è soltanto il contesto nel quale il festival trova rappresentazione, ma è il tessuto tematico da cui prendono vita le storie e le suggestioni che si mettono in scena. La Fondazione Peccioliper, i Comuni di Peccioli e di Pontedera, Belvedere spa, Fondazione Pisa, sono il motore immobile del festival che nasce, si radica e misura nei luoghi che lo suscitano e che lo ospitano. È anche occasione di una nuova aggregazione sociale, di comunità: uno specchio proprio ed esclusivo di questo territorio, che contribuisce ad aggregare le persone, peraltro dopo un periodo di lunga solitudine imposta dalla pandemia, e che riunisce una comunità intorno a storie che le appartengono e la distinguono.

L’obiettivo è amplificare la volontà comune di far crescere il territorio intero della Valdera, partecipare a questa crescita che da culturale diventi sociale, economica, e serva a costruire comunità più forti e più consapevoli. La capacità di inclusione, di intessere relazioni, è inoltre sottolineata dal fatto che quest’anno il FestiValdera interseca il suo percorso con quello di 11Lune a Peccioli, a testimonianza che le eccellenze del territorio collaborano a stretto contatto, con l’unico obiettivo comune di dare ciascuno il proprio contributo al benessere dell’intera Valdera.

Dopo Vittoria Puccini, negli spazi dell’Anfiteatro Fonte Mazzola è la volta di Marco D’Amore in Salvo l’8 luglio. Gran finale all’Anfiteatro del Triangolo Verde a Legoli con Toni Servillo in Candido il 12 luglio.

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