Violenta aggressione al Poderaccio: bastoni, corpi contundenti ed armi da taglio

Lo scorso 19 settembre, all’interno del campo rom, per futili motivi, era scoppiata una violenta lite tra un nucleo familiare, intento a festeggiare un compleanno di fronte la propria abitazione, ed i due fratelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2019 11:12
Violenta aggressione al Poderaccio: bastoni, corpi contundenti ed armi da taglio

Violenta aggressione al Poderaccio

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione Firenze – Palazzo Pitti hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Firenze (Dott. Gianluca Mancuso), su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo toscano (Dott.ssa Christine Von Borries), a carico di due fratelli di 28 e 26 anni già domiciliati presso il campo nomadi del Poderaccio, ritenuti responsabili di “lesioni personali aggravate” e “minaccia”. Lo scorso 19 settembre, all’interno del campo rom, per futili motivi, era scoppiata una violenta lite tra un nucleo familiare, intento a festeggiare un compleanno di fronte la propria abitazione, ed i due fratelli.

Le parti venivano divise dai presenti e dal successivo intervento delle forze dell’ordine. A distanza di un’ora dall’accaduto, i due fratelli si portavano nuovamente all’esterno dell’abitazione, e nel corso dell’indicata ricorrenza, aggredivano – anche mediante l’uso di bastoni, corpi contundenti ed armi da taglio – i convenuti, alcuni dei quali ricorrevano alle cure mediche per le lesioni riportate (complessivamente cinque persone di cui una minore infraquattordicenne). In particolare, un uomo subiva lesioni la cui guarigione si protraeva per settanta giorni.

La ricostruzione dei fatti si è basata sia sulle informazioni rese dai presenti, che sui documenti redatti dal personale medico all’atto delle cure.

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