Vinci: riaperta l'esposizione Leonardo e la Pittura

“Il disegno anatomico di Leonardo al tempo del Salvator Mundi”: prorogata fino all'8 ottobre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 settembre 2023 17:10
Vinci: riaperta l'esposizione Leonardo e la Pittura

Vinci, 30 settembre 2023 - Nei nuovi locali comunali di via Roma, ristrutturati, riapre la mostra “Leonardo e la Pittura” del Museo Leonardiano: riunisce le riproduzioni ad alta risoluzione di alcuni dei più celebri dipinti di Leonardo da Vinci assieme ad una selezione di disegni. Oggi è stata inaugurata la prima sezione quella dedicata a dipinti religiosi, alla presenza del sindaco Giuseppe Torchia, della vicesindaca e assessora alla Cultura Sara Iallorenzi, del senatore Dario Parrini, di esponenti della giunta e del consiglio comunale, della direttrice del Museo Roberta Barsanti.

I visitatori possono passeggiare tra i capolavori del Genio, ammirandoli tutti insieme: grazie alle più innovative tecnologie le riproduzioni delle opere, a grandezza naturale e ad altissima risoluzione, danno l’impressione di trovarsi a tu per tu con gli originali, dalla La Vergine delle Rocce, al San Girolamo dal Battesimo di Cristo all'Annunciazione.

Alle riproduzioni dei capolavori, che consentono un’affascinante visione d’insieme del percorso pittorico del Vinciano, si alternano installazioni didattiche e video esplicativi che propongono interessanti spunti di approfondimento sulle opere, corredate da brevi testi di carattere narrativo che stimolano lo spettatore a rileggerle in chiave personale.

La sezione del Museo Leonardo e la Pittura era ospitata nella villa Il Ferrale, a metà strada tra Vinci e Anchiano, ora trasloca in spazi nel centro storico.

“Allarghiamo in maniera definita la sede del Museo Leonardiano, questo spazio diventa a tutti gli effetti un braccio del Museo: con questa ubicazione la mostra sarà più fruibile e vistata” commenta il sindaco Torchia. “E' una mostra unica perché non esiste nessun altro luogo in cui poter vedere contemporaneamente le maggiori opere pittoriche di Leonardo, che sono sparse in vari musei: sarà possibile per esempio ammirare La Vergine delle Rocce esposta a Parigi e quella di Londra, confrontandole”.

“Ripariamo la mostra Leonardo a la Pittura, con questa prima sezione sull'arte religiosa, all'interno di un locale acquistato dal Comune di poco più di un anno fa” spiega la vicesindaca Iallorenzi. “In questo modo si ampliano gli spazi della sezione museale del Comune di Vicini con un'offerta culturale all'interno del centro storico, permettendo al visitatore di avere un percorso museale completo, nel borgo, con riscontri positivi per l'indotto che crea la cultura anche a livello economico”.

Dopo la sezione religiosa verrà aperta quella dedicata ai ritratti, per l'Ultima cena si stanno cercando spazi adeguati alle dimensioni.

Prorogata fino all'8 ottobre la mostra “Il disegno anatomico di Leonardo al tempo del Salvator Mundi” al Museo Leonardiano di Vinci (la cui chiusura era inizialmente prevista il 23 settembre). L'esposizione, inaugurata il 24 giugno, è stata visitata da una media di 600 persone al giorno, portando i visitatori totale del Museo, da gennaio a oggi, a 111.803 visitatori.L'esposizione è a cura del professor Pietro C. Marani del Politecnico di Milano, con la collaborazione della dottoressa Roberta Barsanti del Museo Leonardiano e del professore Marco Gaiani dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Prorogata la mostra “La Ceramica di Montelupo e gli Uffizi. Una Galleria di Confronti

L’esposizione, realizzata nel programma espositivo 2023, promosso da Fondazione CR Firenze e Gallerie degli Uffizi, all’interno dei rispettivi progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi, potrà essere visitata fino al 7 gennaio. Dal 1 aprile (giorno di inaugurazione della mostra) ad oggi gli accessi al Museo della Ceramica di Montelupo sono stati 3.630, ben 1.500 in più rispetto all’anno precedente che erano stati 2.117.

Davvero un bel risultato che ha spinto Comune e Fondazione Museo Montelupo a richiedere alla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e alle Gallerie degli Uffizi la possibilità di prorogare la mostra. Un piccolo gioiello che mette in confronto due capolavori pittorici con la ceramica esposta nel Museo, costruendo intrecci, storie e possibilità di approfondimento tematico che sono stati affrontati nelle tante conferenze e iniziative organizzate collateralmente all’esposizione.

Proseguiranno quindi le visite guidate, le attività per famiglie, laboratori per bambini, visite con interprete LIS o tattili per persone cieche, ma anche per chi vuole provare a fare una visita inusuale, bendandosi.

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