Firenze, 12-7-2025 - Gsa (appalti prevenzione antincendio in Autostrade, ospedali, elisuperfici, 300 addetti in Toscana), la Filt Cgil e la Rsa Filt Cgil segnalano la “incresciosa situazione in cui vengono a trovarsi i lavoratori addetti al controllo delle Gallerie autostradali nel tratto appenninico e nel IV Tronco”.
Spiegano Filt Cgil e Rsa Filt Cgil: “In una situazione di evidente carenza di organico, da tempo, gli operatori sono costretti dalla Direzione operativa a lavorare molto più delle 173 ore mensili contrattuali, taluni arrivando anche a 270 ore mensili. Anche la programmazione mensile dei turni arriva sempre con estremo ritardo, probabilmente per le evidenti carenze di manodopera, e già con la programmazione dei turni in straordinario, il che vuol dire che tanto 'straordinari' non sono. Tutto ciò si assomma ad una gestione del cantiere che a noi pare molto inadeguata”.
Per queste ragioni, Filt Cgil e Rsa Filt Cgil per lunedì 14 luglio hanno indetto uno sciopero di 4 ore, dalle 16 alle 20, dei lavoratori di Gsa nel cantiere delle gallerie autostradali del Tratto appenninico e Aspi 4⁰ Tronco, “per riaffermare la necessità di un lavoro più degno e sicuro”. Nel dettaglio, sciopereranno i lavoratori di 5 postazioni (Sasso Marconi e le toscane Puliana, Marinella, Fi Sud, Incisa) garantendo un servizio minimo composto dal 50% della squadra.
Approfondimenti
La FP Cgil Vigili del Fuoco Toscana e la Fp Cgil Grosseto lo avevano detto... giovedì è successo ancora una volta ed è andata bene grazie alla professionalità dei vigili del fuoco.
"Siamo vicini a quei professionisti (i vigili del fuoco) che sono intervenuti all'incendio del campeggio di Santapomata a Castiglione della Pescaia. Il quadro che i colleghi vigili del fuoco si sono trovati davanti era indescrivibile, decine e decine di bombole di GPL che esplodevano, e solo la fortuna e la professionalità (che però a volte non basta) dei vigili del fuoco han fatto sì che non ci fossero vittime; questo grazie anche a quelle bombole che i vigili del fuoco hanno rimosso dall'area dell'incendio evitando altre esplosioni.
Per domare l'incendio, i vigili del fuoco sono intervenuti in massa, non solo con personale del Comando di Grosseto ma anche con il rinforzo di altri Comandi (Siena e Pisa), oltre che con il mezzo aereo di stanza a Cecina. Ma se non bastasse il personale del Comando di Grosseto, nonostante l'importante carenza, è stato costretto a ricorrere allo straordinario anche per far sì che dopo l'incendio almeno la maggior parte degli occupanti del campeggio potesse rimanere all'interno di esso in sicurezza, dimostrando per l'ennesima volta, oltre che la professionalità, anche l'umanità che da sempre contraddistingue i vigili del fuoco.
Ci teniamo a citare anche il personale del Comune, della protezione civile, della provincia e del sistema AIB della regione che, pur rimanendo al di fuori dell'area del campeggio ed entrando in questa solo quando è stata dichiarata sicura dai vigili del fuoco, hanno contribuito e collaborato nelle operazioni di assistenza e di spegnimento delle aree di vegetazione esterne al campeggio anche con mezzi aerei regionali.
Ci chiediamo... questo è l'ennesimo preavviso, i vigili del fuoco sono pochi, ma mai - come abbiamo visto per l'ennesima volta - si tirano indietro. Ora vogliamo che qualcuno ci ascolti per tutelare al meglio questi professionisti, prima che sia troppo tardi" dichiarano da Fp Cgil Vigili del Fuoco Toscana e Fp Cgil Grosseto.
La situazione degli organici dei Vigili del Fuoco in Toscana “ha assunto dimensioni numeriche preoccupanti e non più sostenibili”, con “carenze che, oltre a poter determinare inefficienze nel soccorso tecnico urgente, stanno mettendo a rischio la salute dei vigili del fuoco, con un aumento degli infortuni talvolta purtroppo anche gravi” denuncia in una lettera aperta inviata al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ai prefetti della Toscana, al Direttore regionale e ai Comandi dei Vigili del Fuoco della Toscana, il segretario generale della Federazione Nazionale Sicurezza Cisl della Toscana, Massimiliano Del Sordo.
“La realtà di oggi – scrive tra l’altro Del Sordo – la percepiamo come un arretramento dello Stato, proprio laddove dovrebbe essere maggiore la Sua presenza per garantire sicurezza e tutela dell’incolumità dei cittadini”, perché “la chiusura di una sede VF è proprio questo, una sconfitta dello Stato e di noi tutti, al pari di una chiusura di un presidio ospedaliero o di una scuola.”“Ad oggi – denuncia il sindacalista - non esiste alcuna sede centrale dei Vigili del Fuoco in Toscana con più di una squadra di soccorso, realtà questa impensabile fino a qualche anno fa” e “non si può neanche continuare a pensare di risolvere situazioni di carenze di organico croniche facendo ricorso agli straordinari”.E guardando poco avanti, aggiunge Del Sordo “i massicci pensionamenti del personale sia operativo che tecnico-amministrativo, aggraveranno notevolmente una situazione già oggi difficilmente sostenibile”.
Da qui la richiesta a tutti gli interlocutori di un intervento affinché sia possibile “nel più breve tempo possibile una pianificazione che consenta alla Toscana di avere un organico adeguato, certo e stabile nel tempo”.