Vietato usare attività istituzionali per la campagna elettorale

"Per evitare che gli amministratori eletti uscenti possano utilizzare una posizione di vantaggio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2014 13:49
Vietato usare attività istituzionali per la campagna elettorale

Da giovedì 10 aprile a domenica 25 maggio 2014, quindi nel periodo che intercorre tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura delle operazioni di voto, è fatto divieto per tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni. La legge sulla ‘par condicio’, “per evitare che gli amministratori eletti uscenti possano utilizzare una posizione di vantaggio istituzionale, derivante dal loro ruolo di amministratori in carica rispetto agli sfidanti, vieta tutte quelle attività informative dirette essenzialmente a proporre un’immagine positiva dell’ente, delle sue istituzioni e dei suoi organi, allo scopo di legittimarne l’operato svolto o di enfatizzarne i meriti”.

Se ne deduce che l’obiettivo del legislatore non è quello dell’azzeramento della comunicazione istituzionale delle amministrazioni pubbliche nel periodo precedente le elezioni, bensì quello di ridurre ogni forma di propaganda surrettizia.Aduc ha analizzato ad esempio la comunicazione del sindaco reggente di Padova, Ivo Rossi, candidato alle prossime elezioni amministrative del Comune di Padova, per capire se fosse rispettosa della legge e quindi intesa come servizio necessario ai cittadini, oppure se fosse da ritenersi una promozione della sua immagine e dell’ente che rappresenta. "Dal 10 aprile al 12 maggio Ivo Rossi - spiega Maria Grazia Lucchiari, referente Aduc per il Veneto - ha inaugurato il primo tratto della strada che collega via Inghilterra a corso Spagna nella Zona industriale; inaugurato il Parco d’Europa, tra via Venezia e via Zamboni; inaugurato il nuovo complesso di isola pedonale di Piazza Eremitani; ha avviato un sondaggio con incaricati del Comune che girano in questi giorni i negozi del centro per sottoporre ai commercianti un questionario firmato dallo stesso sindaco reggente Ivo Rossi; ha preso parte alla conferenza stampa ciclistica Granfondo che si terrà il 29 giugno; ha inaugurato la festa-evento per la riapertura del Caffè Pedrocchi.

Essendo, inoltre, ricco il carnet delle conferenze stampa e delle inaugurazioni che cadono proprio in questo periodo elettorale e che coinvolgono anche altri amministratori del Comune di Padova, è molto probabile che questo comportamento, che appare come una scorrettezza nei confronti degli altri candidati alle elezioni, venga sanzionato dall’Agcom. Occorre fare presente che qualora l’attività di comunicazione vietata dalla disposizione in argomento venga realizzata utilizzando il sistema dei mass media, il fatto potrebbe integrare una violazione delle specifiche disposizioni della legge 28/2000 dirette a garantire la parità di accesso ai mezzi di informazione ed essere pertanto sanzionato - ai sensi dell’articolo 10 della stessa legge - da parte dell’Autorità per la garanzia nelle comunicazioni" conclude l'esperta dell'Associazione a tutela di utenti e consumatori.

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