Viale Redi: manifestanti e maltempo fermano il taglio degli alberi

Questa notte comitati presenti per difendere il verde urbano e contrastare l'abbattimento delle piante

Nicola
Nicola Novelli
03 maggio 2023 06:45
Viale Redi: manifestanti e maltempo fermano il taglio degli alberi
Fotografie di Alessandro Rella

Anche questa notte manifestanti presenti in viale Redi, chiamati a raccolta da Italia Nostra e comitati di cittadinanza, per chiedere di interrompere l'abbattimento degli alberi "spartitraffico", previsto nel corso di questa settimana.

Un primo intervento era stato realizzato ormai l'anno scorso. Poi tutto si era fermato. Fino all'apparizione di nuovi cartelli di divieto di sosta. E Italia Nostra ha chiesto di bloccare gli interventi per riaprire il confronto, nel merito delle questioni. Tra cui quella legata al periodo in cui si vogliono tagliare le piante, nonostante sia quello in cui non si dovrebbe farlo, stante la stagione delle nidificazioni.

"Invece di mantenere e arricchire (come espressamente dichiarato nella legge 10/2013), si sta sistematicamente distruggendo quello che non è semplice arredo urbano, ma un bene comune fondamentale e decisivo per la qualità della vita degli abitanti delle città contemporanee" si legge in un comunicato di Italia Nostra Firenze, che ha depositato un esposto il primo maggio alla Stazione dei Carabinieri Forestale di Firenze.

E anche stanotte la cittadinanza attiva ha sfidato la pioggia e si è voluta ritrovare per ricordare le ragioni della protesta.

Fotografie di Alessandro Rella

"Si tratta di un progetto nato tra numerose proteste, per la modalità con cui la politica ha mancato di confrontarsi, nonostante sia noto che il verde urbano è una priorità molto sentita dalle persone -intervengono Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune, Francesco Torrigiani e Francesco Ridolfi -di Sinistra Progetto Comune Quartiere 1- Abbiamo più volte avuto modo di chiedere un modo diverso di procedere. Invitiamo il Sindaco, il Presidente del Quartiere 1 e le figure di Giunta di competenza a dimostrarsi capaci di dialogare".

Il presidio dei cittadini in difesa dei pini e della siepe di Viale Redi continuerà perché la realizzazione di questo progetto sia fermata e si utilizzino le risorse ad esso destinate per conservare e incrementare la sistemazione dell’ originaria aiuola spartitraffico ancora esistente.

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