Stadio: ricominciano le voci contro l'operazione a Campo di Marte

Stella (FI): "No alla colata di cemento e al taglio degli alberi. Il Comune riveda il progetto"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2023 13:55
Stadio: ricominciano le voci contro l'operazione a Campo di Marte

Sono poco meno di un migliaio al momento le firme raccolte tra gli abitanti del quartiere per opporsi.

E la Sezione di Firenze di Italia Nostra Onlus parla di "Saccheggio del Campo di Marte, dovuto non al progetto di trasformazione dello stadio di Nervi, esito di un concorso internazionale che ne aveva scongiurato l’abbattimento, ma al progetto, promosso dal Comune, di “riqualificazione” dell’area adiacente all’impianto, con il contestuale passaggio della tramvia, e con nuove pesanti misure per la mobilità che interesseranno il quartiere negli anni prossimi.

[…] Ad oltre due mesi dall’incontro al Pala Mandela Campo di Marte 2026 sul futuro del quartiere, il Comune di Firenze ha intanto risposto ai quesiti formulati in quell’occasione dai residenti. Il report offerto dal Comune non manca di riportare anche le risposte offerte dai tecnici in quell’occasione, involontariamente evidenziando palesi contraddizioni".

"Sì alla riqualificazione del Campo di Marte correlata al progetto del nuovo stadio Franchi, no alla colata di cemento e al taglio degli alberi prevista nel progetto di Palazzo Vecchio. Un progetto che, al posto dei campi del Cerreti e dell'attuale centro sportivo viola, vedrà sorgere un parco sopraelevato con sotto negozi e centro commerciale. Al centro delle giuste proteste dei residenti, anche il previsto taglio degli alberi che si abbatterà sul quartiere con la realizzazione della tramvia. Non si riqualifica così un quartiere, il Comune riveda radicalmente il progetto". Lo chiede il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.

Approfondimenti

"Su un progetto così importante, serve il coinvolgimento partecipativo dei residenti - sottolinea Stella - e un Consiglio comunale aperto. Non è pensabile che i campini vengano distrutti per creare un albergo e un centro commerciale, con parcheggio sotterraneo riservato verosimilmente solo alla clientela. Il progetto della tramvia porterà ad abbattere almeno 460 piante, tra cui i pini di viale Duse e gli alberi di via del Gignoro. Le rotaie tapperanno due arterie fondamentali per la viabilità della zona, come viale Fanti e viale dei Mille, con il rischio di desertificazione dei negozi. Invitiamo Palazzo Vecchio a non ripetere a Campo di Marte gli errori fatti in passato in altri quartieri".

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