Via Palazzuolo, aggredito sotto la telecamera

Stavolta è Aduc a chiedere un maggiore presidio della zona attraverso agenti e telecamere

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 gennaio 2017 19:22
Via Palazzuolo, aggredito sotto la telecamera

"Vivo vicino a via Palazzuolo e comincio ad aver paura, specialmente per mia figlia che quella strada la percorre per andare a scuola. Nel giro di 24 ore una rapina e un pestaggio selvaggio" a raccontarlo è Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc."Episodi del genere quasi ogni settimana. Episodi che sempre più spesso si estendono a Via il Prato. Le Forze dell'Ordine arrivano sempre molto rapidamente quando chiamate. Ma spesso anche quei pochi minuti per giungere sul posto comportano il dileguamento dei delinquenti du jour". 

"C'è una sola telecamera posta all'incrocio con via Santa Lucia, ma è evidente che non funziona o funziona male. L'episodio di violenza a cui ho assistito ieri sera, un'aggressione che ha lasciato riverso per terra un uomo privo di sensi, è infatti avvenuto a cinque metri da quella telecamera che, se propriamente funzionante, avrebbe dovuto riprendere perfettamente gli aggressori". "La soluzione ideale sarebbe la presenza di un presidio fisso delle Forze dell'Ordine, o comunque un frequentissimo passaggio di volanti.

Se questa soluzione non è praticabile a fronte delle risorse disponibili, il Comune dovrebbe installare ben visibilmente qualche telecamera in più per tutta la lunghezza della via. Si potrebbe così dissuadere il potenziale aggressore e comunque lo si potrebbe quantomeno identificare dopo il fatto.Se invece il Comune continuerà ad affrontare il problema solo con inversione dei sensi di marcia, ad oggi solo annunciati, purtroppo quella zona sarà destinata a deteriorare ancora.

E chi può, se ne andrà" conclude il rappresentante dell'Associazione nazionale dei Consumatori.

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