Vaccini: dal pomeriggio di martedì 11 maggio agende per 1962 e 1963

Nuovi intervalli tra prima e seconda dose di Pfizer e Moderna. Mascherine Ffp2 di Unicoop alle scuole fiorentina

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2021 23:55
Vaccini: dal pomeriggio di martedì 11 maggio agende per 1962 e 1963

Firenze– Da domani pomeriggio, martedì 11 maggio, saranno aperte le agende per la prenotazione vaccini anche per i nati nel 1962 e nel 1963. I soggetti interessati potranno prenotare nei centri vaccinali prescelti sul portale online regionale. Ricordiamo che il portale è aperto anche per tutti gli operatori sanitari il cui nominativo è stato comunicato correttamente via pec da parte degli ordini professionali e dei datori di lavoro alla Regione Toscana, come previsto dalla disposizioni nazionali (art. 4 del decreto legge 44 del primo aprile).

La Toscana continua a lavorare sulla fascia d’età degli ultrasessantenni. Il portale prenotavaccini ha in questo momento tre semafori verdi per altrettante fasce d’età e cioè per i nati tra il 1941 e il1951, per quelli tra il 1952 e il 1956 ed infine per quelli nati nel 1957 e nel 1958.

Nulla cambierà per chi ha già fatto la prima dose di vaccino Pfizer o Moderna: la seconda, come gli era stato annunciato, sarà rispettivamente dopo 21 e dopo 28 giorni. Questo intervallo cambierà per coloro che devono ancora fare la prima dose. Per entrambi i vaccini sarà di 40 giorni tra prima e seconda e questo su decisione della Regione Toscana a seguito della nota del Commissario straordinario Figliuolo per consentire una maggiore disponibilità di prime dosi nel Paese. Il prolungamento dell’intervallo non espone a rischi maggiori rispetto a prima in quanto la copertura della prima dose viene giudicata valida almeno al 90%.

In seguito alla segnalazione di due casi di positività Sars-CoV-2 in persone domiciliate nel Comune di Pontassieve presso una struttura che ospita giovani provenienti dall’estero che lì vivono e studiano, è stata tempestivamente attivata da parte della Asl un’inchiesta epidemiologica e sono stati effettuati tamponi molecolari a tutte le persone presenti. Successivamente essendo risultati positivi diversi casi per la maggior parte con sintomi lievi o asintomatici, è stato predisposto un piano di azioni preventive al fine di interrompere la catena di contagio all’interno della struttura, con l’isolamento dei positivi e di tutti i contatti presenti. La situazione, circoscritta, è attualmente sotto controllo e monitorata costantemente in stretto contatto sia con i responsabili della struttura che con il Comune e non presenta criticità per il resto della popolazione.

Vengono distribuite in questi giorni le 200 mila mascherine FFp2 donate da Unicoop Firenze agli studenti delle scuole superiori toscane che raggiungono la scuola con i mezzi pubblici.

L'iniziativa nasce dall'appello lanciato dagli amministratori locali in occasione della ripresa delle lezioni in presenza anche per i ragazzi più grandi. Dai sindaci era partita infatti la richiesta perché i ragazzi che frequentano gli istituti superiori e usano i mezzi pubblici venissero dotati di dispositivi di sicurezza come le mascherine ffp2.

Questa mattina alla presenza del sindaco metropolitano Dario Nardella e di Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, le prime mascherine sono state consegnate agli studenti. Nelle prossime ore, le mascherine verranno consegnate in tutte le scuole toscane agli studenti che prendono i mezzi pubblici."In un momento di difficoltà come questo, Unicoop Firenze continua ad investire sul territorio e per i ragazzi.

Abbiamo risposto subito all'appello delle istituzioni e donato 20 mila mascherine ffp2 per dare agli studenti la possibilità di essere in sicurezza anche nel momento dello spostamento da e verso la scuola - afferma Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze - il nostro è un contributo per ripartire e per far ripartire la scuola in presenza e in sicurezza: siamo orgogliosi di aver dato una mano ai nostri ragazzi".

"Ringrazio Unicoop Firenze. Con questa iniziativa ci aiuta a far passare il messaggio che si può e si deve tornare a scuola in presenza , anche alle superiori, ma bisogna farlo in sicurezza e con i dispositivi necessari. A questo proposito le 200mila mascherine ffp2 donate dalla Cooperativa sono fondamentali perché i ragazzi possano andare a scuola tranquilli, indossando le ffp2 che sono consigliate nei luoghi chiusi e in presenza di altre persone come accade sui mezzi di trasporto. I giovani sono coloro che hanno subito le conseguenze più importanti dalla pandemia: è importante far sentire loro che c'è una comunità che li sostiene e li protegge" afferma il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella.

L'iniziativa è stata salutata con soddisfazione del ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi che aveva commentato così: "Un'iniziativa di questo tipo rafforza l'azione che come Ministero e come Governo stiamo portando avanti per assicurare il rientro a scuola, in presenza e in sicurezza, delle studentesse e degli studenti. La scelta di Unicoop Firenze dimostra che il nostro obiettivo è condiviso, che tutti avvertiamo la necessità di mettere la scuola al centro della vita della nostra comunità e dello sviluppo del Paese".

Anche il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Ernesto Pellecchia, aveva ringraziato Unicoop Firenze "per il fattivo contributo e per l'attenzione, che da sempre dedica al mondo della scuola toscana", nonché per la donazione che "concorre a garantire agli studenti, che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico, condizioni di sicurezza sanitaria per la prevenzione del contagio".

"Le mascherine che da oggi saranno consegnate nelle scuole contribuiranno a diffondere la cultura di comportamenti virtuosi da parte dei ragazzi - spiega Massimo Fratini, consigliere della Città Metropolitana delegato alla Protezione civile - in questo ultimo scorcio di anno scolastico, specialmente dei ragazzi che usano i mezzi pubblici. L'esempio delle buone prassi - come quella di indossare le mascherine - è davvero importante soprattutto fra i giovani, in questo periodo dove spesso si rischia di dimenticare comportamenti utili a salvaguardare noi stessi e gli altri".

"Per i ragazzi potersi muoversi in sicurezza significa diritto allo studio. Come Città Metropolitana - dichiara Francesco Casini, sindaco di Bagno a Ripoli e consigliere delegato della Metrocittà al trasporto pubblico e al trasporto scolastico - fin dall'inizio dell'emergenza abbiamo lavorato per potenziare il trasporto scolastico, incrementare i mezzi a disposizione, creare una rete di monitoraggio a bordo e alle fermate, con un notevole innalzamento del servizio".Accanto a questo "è nata l'idea di dotare gli studenti di mascherine FFP2, ad ulteriore protezione dei ragazzi che ogni giorno utilizzano i mezzi pubblici per recarsi a scuola.

Uno strumento di maggiore sicurezza e un messaggio per ribadire l'importanza di continuare a indossare la mascherina. Un ringraziamento di cuore a Unicoop Firenze che ha accolto subito positivamente questa proposta rispondendo con prontezza e generosità. Un contributo fondamentale per un trasporto scolastico di qualità, efficiente e ancora più sicuro".

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