Vaccini: mercoledì 5 maggio l’insediamento della Commissione speciale

Spadi (Pd): “La nuova fornitura riduce i tempi di attesa”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2021 15:18
Vaccini: mercoledì 5 maggio l’insediamento della Commissione speciale

Firenze - E’ previsto per mercoledì prossimo, 5 maggio, l’insediamento della Commissione speciale “per il supporto, il monitoraggio e controllo della campagna vaccinale per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2”. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha convocato la seduta della Commissione alle 14.45 presso l’Aula consiliare.

La Commissione sarà così composta: i consiglieri di maggioranza saranno Vincenzo Ceccarelli (Pd), Federica Fratoni (Pd), Stefano Scaramelli (Iv), Enrico Sostegni (Pd), Donatella Spadi (Pd), Andrea Vannucci (Pd). I consiglieri di opposizione saranno Marco Landi (Lega), Elisa Montemagni (Lega), Silvia Noferi (M5S), Marco Stella (Fi).L’istituzione della Commissione speciale è prevista da una proposta di delibera, presentata dalla Lega, che è stata approvata a larghissima maggioranza (con il solo voto contrario del gruppo FdI) nella seduta del Consiglio del 7 aprile scorso.

La Commissione avrà la durata di tre mesi, sarà rinnovabile una sola volta e svolgerà una serie di funzioni. La prima è quella di “attività di supporto e controllo circa le decisioni della Giunta” in merito alla campagna vaccinale per verificarne “la coerenza tra le attività” messe in atto sia col “rispetto del Piano nazionale dei vaccini”, sia col rispetto alla risoluzione 15/2020 a suo tempo proposta dalla commissione Sanità e votata dal Consiglio regionale.

La seconda funzione individuata è quella di “supporto trasversale e collaborazione istituzionale con le commissioni permanenti” per “formulare proposte e fornire documentazione di approfondimento alle stesse” sulle tematiche e gli atti che vertono “su argomenti inerenti l’attuazione del piano vaccinale”. Infine, la proposta di delibera prevede che, con cadenza mensile, la Commissione presenti al Consiglio regionale una relazione sullo stato e sulle criticità della campagna vaccinale in Toscana e che al termine dei propri lavori presenti all’Aula una relazione conclusiva sulle attività svolte.

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“La prossima settimana partirà l'inutile commissione speciale sui vaccini. Fratelli d’Italia ha proposto una commissione d’inchiesta sulla gestione della campagna vaccinale in Toscana, ma la maggioranza del Consiglio regionale ha preferito istituire l’ennesimo organismo a supporto della giunta Giani. Fratelli d’Italia preferisce vigilare sul disastroso operato dell’assessore Bezzini piuttosto che supportarlo nel proseguo delle sue scellerate scelte che hanno portato la nostra Regione ad essere ultima nella vaccinazione degli over80. Ci dispiace che le altre forze politiche abbiano scelto di prender parte a questo teatrino orchestrato dal Pd con il solo scopo di insabbiare gli errori fatti dall'assessore alla sanità”. È quanto dichiarato dal gruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.

“Nonostante i roboanti annunci del presidente Giani, la campagna vaccinale toscana presenta ancora molte criticità. Ci sono ancora migliaia di persone fragili che non sono state vaccinate e che non sanno in quale categoria rientrano. La campagna vaccinale toscana è ancora un caos! Non partecipando alla commissione speciale, oggi è rimasta solo Fratelli d’Italia a vigilare sulle scelte di Giani e Bezzini nella gestione delle vaccinazioni", concludono i consiglieri regionali.

“A giugno arriveranno in Italia oltre 50milioni di dosi vaccinali. La Toscana dovrà essere ancora più pronta di adesso, con un piano vaccinale più preciso ed efficace. L’obiettivo dovrà essere solo uno: vaccinare il 70 per cento della popolazione entro settembre”. È questo l’appello di Donatella Spadi, consigliere regionale Pd a commento della proposta di risoluzione, approvata in maggioranza dalla Commissione Sanità.

“La commissione Sanità – spiega Donatella Spadi – ha messo in campo una proposta di risoluzione per chiedere di accelerare la campagna vaccinale. In Toscana abbiamo vaccinato oltre un milione di cittadini di cui 832.332 con prima dose e 336.250 con la seconda. Dobbiamo incrementare ulteriormente la campagna cercando di concludere la vaccinazione over80 e continuando a somministrare le dosi alle persone estremamente vulnerabili, caregiver e ultrasettantenni. A giugno saranno in arrivo oltre 50 milioni di dosi Pfizer/Biontech, dovremo essere pronti a intensificare le vaccinazioni con un piano solido ed efficace, coinvolgendo tutte le risorse di cui disponiamo, a partire dai medici di medicina generale che si sono rivelati essenziali in queste prime fasi della vaccinazione”.

“La nuova fornitura di vaccini – osserva il consigliere regionale – ci permetterà di vaccinare con regolarità, riducendo i tempi di attesa. Pertanto, dovremo migliorare e velocizzare i processi di prenotazione, attraverso i portali regionali, eliminando i click day che si sono rivelati farraginosi e hanno creato grandi difficoltà logistiche, vista la grande mole di lavoro. Contemporaneamente, dovremo continuare a far fronte all’emergenza sanitaria, nello specifico alleggerendo la pressione negli ospedali. Chiediamo che la Toscana si attivi, sollecitando anche le predisposizioni delle linee guida nazionali, disponendo un protocollo unico per l’assistenza domiciliare dei pazienti Covid positivi, tenendo conto delle prime evidenze scientifiche che suggeriscono l’utilizzo anche di farmaci antinfiammatori non steroidei (Fans) o l’acido acetilsalicilico (la comune aspirina)”.

“Infine – conclude Spadi – chiediamo che la Regione si attivi nella Conferenza Stato Regioni per incentivare l’utilizzo degli anticorpi monoclonali che abbiamo a disposizione, magari implementando la platea dei soggetti che ne possono usufruire. Ci vorrà impegno e sinergia con il governo ma la Toscana dovrà essere pronta a incrementare il ritmo di vaccinazione. Solo così riusciremo a uscire dall’emergenza sanitaria tornando a riassaporare una vita normale dando respiro alla nostra economia”.

"Come Lega -afferma Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale- abbiamo fortemente chiesto ed ottenuto l'istituzione di un'apposita Commissione Speciale che monitori attentamente il piano vaccinale nella nostra Regione." "Riteniamo-prosegue il Consigliere- che questo organo possa avere una notevole importanza, alfine di garantire a tutti i cittadini toscani di poter essere vaccinati a tempo ed ora, evitando quelle inaccettabili lungaggini a cui abbiamo assistito nei mesi scorsi." "Tra l'altro-precisa l'esponente leghista-vi sono ancora centinaia di migliaia di nostri corregionali da immunizzare ed è fondamentale rispettare il cronoprogramma che, recentemente, il Commissario Straordinario, Generale Figliuolo, ha imposto alle varie regioni." "Saremo, ovviamente, anche propositivi-sottolinea la rappresentante della Lega-ma parimenti pronti a pungolare chi di dovere al manifestarsi di criticità, peraltro tuttora presenti." "Unitamente al collega Marco Land i-insiste Montemagni- siamo, dunque, pronti a dare il nostro costruttivo apporto, affinchè la Commissione sia pienamente operativa da qui al termine del suo mandato." "Ricordiamoci, poi-conclude il Consigliere-che, bisognerà pure pensare ad organizzare un nuovo piano vaccinale, dato che, com'è risaputo, i vaccini hanno una copertura temporale limitata e quindi chi è stato vaccinato nei primi mesi di quest'anno, molto probabilmente, prossimamente, dovrà essere nuovamente sottoposto ad ulteriore iniezione, a prescindere dai previsti richiami."

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