La mancanza di informazioni certe aggrava il disagio degli iperfragili e dei fragili che attendono da mesi di essere vaccinati. Stamani la Federazione di Firenze del Partito della Rifondazione Comunista ha organizzato al Mandela Forum una manifestazione di solidarietà ai cittadini fragili ancora esclusi dal calendario delle vaccinazioni.
In piazza Enrico Berlinguer, rispettando il distanziamento fisico e senza ostacolare gli ingressi nella struttura, i manifestanti ha espresso la propria frustrazione nel ritrovarsi in una condizione di incertezza, dopo un anno di pandemia e dopo annunci con cui si era data l'idea che tutto si sarebbe risolto velocemente.
"Se nelle RSA e negli istituti penitenziari si è intervenuti meglio di altre regioni - lo riconosciamo - è innegabile che per le fasce di età e le condizioni di salute il nostro territorio ha segnato una pagina vergognosa nella gestione dell'emergenza sanitaria -si legge in un documento del Prc di Firenze- La paura e i lutti colpiscono i nostri nuclei familiari. Da troppo tempo. Senza che ci sia una presa di responsabilità da parte del Presidente".
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"Chiediamo che si prenda atto del disastro presente, acuito dalle notizie che arrivano sui legami tra poteri economici e decisioni istituzionali. Sosteniamo la campagna regionale che raccoglie le firme per le dimissioni di Eugenio Giani"..
Presente anche Antonella Bundu, capogruppo di Sinistra Progetto Comune, la coalizione comunale di rifondazione fa parte: «Ho voluto raggiungere il presidio e la cittadinanza perché da mesi sosteniamo che i criteri prioritari dovrebbero essere quelli dell'età e delle fragilità. La condizione di scarsità dei vaccini è la prima grande sconfitta del sistema politico, dal livello europeo a quello locale. Le priorità del piano vaccinale scelte dalla Regione Toscana sono state un disastro: le storie raccontate questa mattina confermano la necessità di una sinistra capace di stare dalla parte di chi ha più bisogno».
