Sabato un’ora al buio per salvare il pianeta

"L'Ora della Terra": anche in Toscana spenti Palazzo Vecchio, Ponte Vecchio, Duomo, abbazia di San Miniato, basilica di Santa Croce. Osservazione della volta celeste in piazza Pietro Annigoni. A Livorno si spengono le luci del Gazebo e della Terrazza Mascagni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2015 22:10
Sabato un’ora al buio per salvare il pianeta

Earth Hour, l’Ora della Terra: il Wwf la celebra sabato prossimo in tutto il mondo, invitando allo spegnimento di monumenti, edifici storici e negozi. Le modifiche del clima sono infatti la più grande minaccia alla sopravvivenza del Pianeta e il 2015 (dopo che il 2014 è stato l'anno più caldo sulla Terra dal 1880) è l'anno in cui si dovrà chiudere il negoziato dell'ONU per un accordo globale in grado di prevedere azioni concrete utili ad invertire la rotta. L'anno scorso allo spegnimento simbolico delle luci di monumenti, case, sedi istituzionali, aziende, strade e piazze hanno partecipato più di 2 miliardi di persone in 7.000 città e 162 paesi del mondo. Nata nel 2007 coinvolgendo la sola città di Sidney, l’iniziativa si è propagata in questi anni in tutto il mondo, invitando le città a manifestare insieme contro la crisi climatica che sta distruggendo il nostro pianeta.

Si sono spente piazze, strade, monumenti come segno tangibile e di riflessione verso il cambiamento climatico che è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi e le biodiversità.

All’iniziativa aderiranno anche la Regione Toscana e la Città Metropolitana, rispettivamente con lo spegnimento di Palazzo Sacrati Strozzi e di Palazzo Medici Riccardi. La Regione Toscana patrocinia e aderisce anche quest'anno a L'Ora della Terra, "60+ Earth hour", l'evento mondiale lanciato dal Wwf per spegnere le luci e accendere così l'attenzione sui cambiamenti climatici coinvolgendo tutta la comunità internazionale dal singolo cittadino alla grande impresa.

Anche quest’anno il Comune di Firenze aderisce all’iniziativa promossa per dare al pianeta un po’ di respiro e che si svolgerà dalle ore 20,30 alle 21,30. Gli eventi programmati dall’amministrazione, con l’impegno e l’organizzazione dell’assessorato all’ambiente, con lo ‘sportello Eco Equo’, vedranno lo spegnimento per un’ora di Palazzo Vecchio (facciata) e Torre di Arnolfo; Ponte Vecchio (spegnimento parziale); abbazia di San Miniato al Monte; Statua del David al piazzale Michelangiolo; Duomo (prospetti laterali e parte della cupola); basilica di Santa Croce (prospetti laterali e posteriori). Inoltre è in programma, in piazza Annigoni, una serata di osservazione della volta celeste, in collaborazione con l’osservatorio astrofisico di Arcetri e l’‘Associazione astronomica amici di Arcetri’, che per l’occasione metteranno a disposizione dei cittadini i loro telescopi.

Per la realizzazione dell’iniziativa verrà spenta l'illuminazione pubblica. Per avere l’oscuramento completo della piazza sono stati invitati ad aderire gli esercenti (con lo spegnimento delle luci dei loro locali o con altre iniziative ‘a lume di candela’); il quotidiano ‘La Nazione’ (con lo spegnimento dell’insegna luminosa). Animeranno la piazza anche altri eventi ‘a sorpresa’ con la partecipazione dei volontari della Cooperativa sociale Cat. «Il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente sono priorità che devono guidare non solo le scelte della politica – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini che parteciperà all’iniziativa – ma sono fondamentali anche per i singoli gesti quotidiani in ambito domestico e devono improntare i comportamenti di ciascun abitante.

L’iniziativa del Wwf è utile per fare riflettere i cittadini che si può salvaguardare il nostro pianeta cambiando stili di vita, scelte di consumo e consuetudini quotidiane».I GIGLI hanno aderito all’iniziativa ambientale “L’Ora della Terra” promossa in tutto il mondo dal WWF. Sabato 28 marzo dalle 20.30 alle 21.30 i corpi illuminescenti della galleria saranno parzialmente spenti per ridurre al minimo indispensabile il consumo di energia elettrica pur garantendo la fruibilità del centro commerciale.L’iniziativa del Comune di Londa, “Vogliamo bene alla Terra”, prevede lo spegnimento per un’ora delle luci degli uffici comunali sabato mattina e quello per l’intera notte tra sabato e domenica del faretto dell’orologio del palazzo comunale.

Dalle 20,30 alle 21,30 saranno spente le luci di Villa Poggio Reale, un gesto semplice che però ha un forte valore simbolico e farà rientrare anche il comune di Rufina in questa importante sfida globale, che coinvolgerà centinaia di amministrazioni in tutto il mondo.

Approfondimenti

A Pisa si conferma la Torre di Pisa e Piazza dei Miracoli, a Livorno Terrazza Mascagni e il Gazebo e le luci dell’Accademia Navale, inoltre a Piombino (Li) verrà oscurata l’illuminazione pubblica del Palazzo e della Torre comunale, a Rosignano Marittimo (Li) le luci del Castello e del Centro comunale di piazza del Mercato a Rosignano Solvay, a Marciana Marina (Li) spenta l’illuminazione pubblica del lungomare, del monumento della Torre e dei giardini pubblici.

Ad Arezzo la Torre del Palazzo Comunale, il corridoio interno dei Portici in Via Roma, Corso Italia dai Portici di Via Roma fino Canto de’ Bacci, all’incrocio con Via Mazzini (parziale), parte di Piazza Grande, la Cattedrale e la Chiesa di “S.Maria della Pieve”

Sabato 28 marzo, dalle ore 20.30 alle 21.30, si spengeranno le luci del Gazebo e della Terrazza Mascagni. E’ con questo simbolico spegnimento che Livorno aderisce all’evento internazionale promosso dal WWF “Earth Hour 2015” per fermare il cambiamento climatico. Nella giornata di sabato 28 marzo il WWF Livorno organizza “Aspettando l’Ora della Terra” invitando la cittadinanza ad una “Pedalata con stile…(sostenibile)” alle ore 14.30. La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione é obbligatoria.

Il percorso terminerà al Teatro Goldoni alle ore 19 dove Biofficina organizza un CicloAperitivo in occasione dell’Etrusca Ciclostorica 2015. Sarà presente in piazza uno stand WWF e FIAB.A Siena anche quest’anno confermato lo spegnimento dell’illuminazione monumentale di Piazza del Campo, a Monteriggioni (Si) le Mura del Castello, a Colle Val d’Elsa Piazza Arnolfo e la Fontana Centrale, a Pienza il Loggiato Comunale e le luci della Facciata del Duomo, a Castellina in Chianti (Si) il Tumulo Etrusco del Monte Calvario, a Radda in Chianti (Si) la Lanterna sotto le logge del Palazzo Comunale, a Sovicille (Si) la Pieve Romanica di Ponte allo Spino, a Monticiano (Si) il Palazzo Comunale e la Chiesa di Sant’Agostino, a Radicondoli (Si) il Palazzo Municipale, a Casole d’Elsa (Si) la Rocca e la piazza del Comune, a Murlo il Castello di Crevole, a Poggibonsi il Palazzetto Pretorio, a Monteroni d’Arbia (Si) Via Roma e le strade adiacenti.....a Fosdinovo (Ms) si spegneranno le luci del Castello di Malaspina

L'azione sul cambiamento climatico vedrà una tappa importante proprio nel 2015, anno in cui si deve chiudere il negoziato dell’ONU per un accordo globale, a Parigi in dicembre nella COP21. Il cambiamento climatico è la più grande minaccia alla sopravvivenza del Pianeta e della vita come la conosciamo ed Earth Hour, il più grande movimento di base del mondo nato nel 2007 a Sidney, alzerà di nuovo la sua voce per ‘cambiare il cambiamento climatico’ – Change Climate Change –Use You power”:una vera e propria sfida per il futuro di milioni ci cittadini, aziende e amministrazioni, ciascuno chiamato a promuovere un’azione capace di generare un vero e proprio cambiamento e combattere il cambiamento climatico. 2014 : L’ANNO PIU’ CALDO: L’evento non può non richiamare anche l’attenzione verso l’allarme lanciato dai grandi centri di ricerca che registrano le temperature globali del pianeta il GISS della NASA, il NOAA, la Japan Metereological Agency e il Met Office britannico rispetto all’anno appena trascorso: il 2014, infatti, è stato registrato come l’anno più caldo sulla Terra a partire dal 1880, da allora la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0.8 gradi C .

Sono quindi superati i record precedenti, sia quello del 2005 che del 2010. I dieci anni più caldi, con l’eccezione del 1998, sono tutti nel periodo che va dal 2000 ad oggi. Il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per gli ecosistemi, la biodiversità, la straordinaria ricchezza della vita sulla Terra grazie alla quale deriviamo il nostro benessere e il nostro sviluppo e la vita di centinaia di milioni di persone sul pianeta. DALLO SPAZIO:@AstroSamantha ha postato una foto che la ritrae nella Stazione Spaziale Internazionale con il cartello ‘Change climate change’.

L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea e capitano dell’Aeronautica Miliare, ora nello Spazio con la missione FUTURA dell’Agenzia Spaziale Italiana, ha raccolto l’appello lanciato dal WWF, che in tutto il mondo organizza per la nona volta Earth Hour, l’evento globale per vincere la sfida dei cambiamenti climatic.

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