Una mostra dedicata all'inferno dantesco nel Museo della ceramica

Sia la biblioteca che il MMAB garantiranno tutti i servizi nel mese di agosto, senza cambiamenti di orario

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2020 07:46
Una mostra dedicata all'inferno dantesco nel Museo della ceramica

Lo scorso 18 maggio il MMAB ha riaperto con l’accesso al Museo e il servizio di prestito bibliotecario. Lo scorso 29 giugno hanno riaperto anche le sale lettura. I dati relativi a questi servizi dimostrano che nonostante l’emergenza sanitaria e le criticità le persone hanno ancora voglia di cultura. Dal 1 giugno ad oggi sono stati 900 i biglietti staccati dal Museo della Ceramica.

Proseguono le visite guidate del sabato pomeriggio al Museo e ai luoghi della ceramica di Montelupo (per le quali è necessario prenotarsi al numero 0571/1590300) e anche i laboratori per bambini che si tengono dal mercoledì alla domenica nel tardo pomeriggio (anche in questo caso la prenotazione è obbligatoria al numero 0571/1590300).

Il Museo della ceramica ospita per questo periodo l’esposizione “L’inferno” di Boris Mangani. Diciannove pannelli in ceramica rappresentano le visioni dantesche di Boris Mangani (1925-2005), cresciuto in una famiglia di ceramisti montelupini. Sempre incuriosito dall’equilibrio della bellezza e dalla trasformazione dei colori, applicò le sue esperienze nella propria bottega aperta nel 1968 con la moglie Raffaella, anch’essa ceramista, dove mise a frutto tutto il suo bagaglio di conoscenze tecniche e artistiche.

Per quanto riguarda gli accessi in biblioteca nella prima settimana di apertura le persone sono state oltre 250 e in alcuni momenti è stata raggiunta la capienza massima di 28 postazioni occupate (il numero è stato individuato nel rispetto della normativa anti Covid).

Per quanto riguarda i prestiti del materiale bibliotecario, dal 1 al 29 luglio, sono stati 1.065; un dato certamente inferiore rispetto al 2019 (nello stesso periodo i prestiti erano stati 1548), considerata la situazione complessiva.

Per quanto riguarda il mese di agosto il MMAB rimarrà sempre aperto, ad eccezione della giornata del 15, con gli stessi orari che ricordiamo essere:

Lunedì 14:00 - 19:00 (Museo e Biblioteca)Martedì - sabato 10:00 - 19:00 (Museo e Biblioteca)Domenica 10:00 - 19:00 (Museo)Biblioteca Chiusa

Ricordiamo che per accedere alle sale lettura è necessario fare la prenotazione entro le 18.00 del giorno precedente ai seguenti contatti: 0571/1590352; biblioteca@comune.montelupo-fiorentino.fi.it

Nel mese di agosto saranno attive due novità importanti.Sarà possibile richiedere i libri presenti in altre biblioteche comunali, non solo quelle dell’Empolese – Valdelsa, ma anche quelle del di Pontedera o Pistoia. Solo dal 10 al 14 agosto sarà sospeso il corriere interno alla rete REANET.

Un’altra novità riguarda la consultazione a scaffale aperto.

Dal mese di agosto sarà di nuovo possibile consultare i materiali della biblioteca: libri, quotidiani, riviste e dvd, sia della sezione adulti sia della sezione ragazzi.Ovviamente è richiesto di indossare la mascherina disinfettarsi le mani prima e dopo l’utilizzo.

«Il MMAB è la casa della cultura di Montelupo e abbiamo scelto di non prevedere chiusure estive, nonostante considerato il periodo ciò ci richieda uno sforzo importante. Molte persone rimarranno a casa e allora questo potrebbe essere il tempo per leggere o riscoprire un Museo del territorio. Vogliamo dare una risposta a tutte quelle persone che hanno voglia di cultura e di approfondimento; ma anche agli studenti universitari e bambini che finalmente potranno tornare ad abitare la sala a loro dedicata e a “toccare” libri e albi illustrati. La biblioteca e il Museo per tutto il periodo di chiusura hanno continuato ad essere attivi con il diario collettivo ai tempi del Coronavirus oppure con il blog del Museo “Dis-chiuso” e hanno quindi mantenuto un collegamento con i cittadini di Montelupo e non solo. Mi piace pensare che in questo agosto il MMAB possa essere un “rifugio” per tutti coloro che rimangono a casa, uno spazio in cui trovare qualcosa da fare, ammirare e leggere», afferma l’assessore alla cultura Aglaia Viviani.

In evidenza