Impresa viola a Milano, dove la squadra di Italiano ha giocato a viso aperto contro una grande squadra e ha conquistato tre punti, importanti per la classifica, e stimolanti per affrontare i prossimi impegni di Coppa Italia e di Conference League. Temevamo che la sosta potesse inficiare lo stato di forma della squadra che, invece, ha ripreso con quella determinazione che aveva espresso nelle ultime partite di campionato. Italiano aveva previsto che la striscia di vittorie della Fiorentina si sarebbe allungata. Ha avuto ragione anche a dispetto di una critica sportiva abbastanza timorosa della sfida di San Siro contro una delle migliori compagini del campionato. La partita divertente e vivace si è risolta nel migliore dei modi con una vittoria destinata ad aumentare l'autostima della squadra in vista di un finale di stagione ricco d’impegni.
Sono Duemilacinquecento tifosi della Fiorentina arrivati s San Siro per sostenere la squadra. Italiano lascia in panchina. Milenkovic e Amrabat e schiera a centrocampo Castrovilli.
La Fiorentina affronta subito la gara con grande determinazione. Ci prova al primo minuto Ikonè ma il tiro è deviato Insiste la Fiorentina e Mandragora inventa un gran tiro che finisce fuori. C’è più Fiorentina che Inter nei primi minuti. Saponara serve Bonaventura che tira fuori. I nerazzurri sorpresi dell'aggressività della Fiorentina, ci provano al quinto minuto quando su corner di Gosens Lukaku a centro area riesce solo a sfiorare il pallone.
Al 13′ su cross di Biraghi Castrovilli calcia al volo ma Onana si oppone con un grande intervento. L'Inter comincia a spingere. Al 20' Igor salva su Lukaku. Un minuto dopo Mkhitaryan ruba la palla a centrocampo, sfugge a Dodò e a igor ma davanti a Terracciano tira addosso al portiere viola. La partita è vivace con qualche errore da ambo le parti. Sulla fascia sinistra viola due incursioni di Dumfries mettono in grado Lukaku in buona condizioni per battere a rete ma il centravanti nerazzurro perde l'attimo e non riesce a tirare.
S'infortuna Martinez Quarta rimane a terra poi si rialza e vorrebbe riprendere a giocare ma deve uscire, per qualche minuto, per farsi tamponare la ferita. La Fiorentina, dopo un momento di difficoltà ricomincia a costruire gioco. Un bel tiro al volo di Mandragora finisce di poco al lato. Al trentaseesimo avanti l'Inter con Lukaku che serve a centro area Correa che viene anticipato da uno straordinario Igor. La partita è ricca di frequenti cambi di campo, molti corner e belle emozioni. Sul finire del tempo grande occasione viola. Un tiro di Saponara è respinto da Darmian, sulla sfera arriva Ikonè che manca l'impatto col pallone e praticamente a porta vuota non riesce a metterlo dentro.
In avvio di ripresa Italiano toglie Martinez Quarta e schiera Milenkovic. Inter vicina al gol: quando su cross di Brozovic Gosens arriva sul secondo palo, ma la mette fuori. I viola replicano con un gran tiro di Castrovilli che sfiora l’incrocio dei pali. All'ottavo arriva il vantaggio viola. Dopo un calcio d' angolo di Biraghi, Cabral colpisce di testa, Onana respinge ma arriva Bonaventura che di testa mette in rete. L'Inter reagisce e al 13' Barella colpisce il palo alla destra di Terracciano.
Al 16' i viola potrebbero raddoppiare ma Ikonè servito in area da Bonaventura manda a lato.
L’Inter preme. Al 29′ Dumfries mette in area per Bellanova che tira da pochi passi ma Terracciano respinge di piede. Italiano si copre e schiera Ranieri al posto di Ikonè. Inzaghi prova le tre punte e manda in campo. Dzeko ad affiancare Lukaku e Lautaro. Ed è il nuovo entrato Dzeko ad avere una grande occasione al 39' ma Terracciano salva con un grande intervento. La Fiorentina, che adesso gioca con una difesa a cinque, contiene agevolmente il forcing nerazzurro, spreca qualche contropiede ma mantiene il vantaggio sino alla fine.
E' l'ottava vittoria consecutiva. E' davvero una “primavera viola”
Vincenzo Italiano ha dichiarato a DAZN dopo la vittoria: “Corsa Champions? Noi ci siamo dati un obiettivo, di risalire e guadagnare posizioni, un mese e mezzo fa. Prima della partita di Verona, eravamo in una situazione complicata. Stiamo rispondendo in maniera egregia, con prestazioni e vittorie, battendo anche una grandissima squadra come l’Inter. Una partita bellissima, ricca di occasioni, l’abbiamo vinta noi. Con un episodio su corner, ma va dato merito ai ragazzi che stanno dando soddisfazioni. Davanti sono forti, ma noi pensiamo al nostro”.
“La svolta -ha sottolineato -Italiano è avvenuta a Verona dove ho visto qualcosa di diverso nei ragazzi. Vincere ci ha dato autostima e fiducia. E poi lì davanti abbiamo iniziato a metterla dentro, si sono sbloccati entrambi i nostri attaccanti. Siamo diventati più concreti, abbiamo trovato solidità difensiva”. E a proposito della difesa a cinque nel finale: “Nell’ultimo quarto d’ora Lukaku, Dzeko, Lautaro, Bellanova, Dumfries. C’era bisogno di un uomo in più là in mezzo, bravissimo Ranieri appena entrato a dare man forte ai compagni. Abbiamo portato via qualcosa anche soffrendo tre punti importanti”.
Inter-Fiorentina 0-1
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Bastoni (Bellanova 18’ st), Acerbi; Dumfries, Barella, Brozovic, Mikhitaryan (32’ st Dzeko), Gosens (18’ st De Vrji); Lukaku, Correa (18’ st Lautaro Martinez). Allenatore: Simone Inzaghi
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Igor, Quarta (1’ st Milenkovic), Biraghi; Castrovilli (20’ st Amrabat), Mandragora (30’ st Ranieri); Ikoné (30’ st Barak), Bonaventura, Saponara (20’ st Sottil); Cabral. Allenatore: Vincenzo Italiano.
Arbitro: Maresca di Napoli
Rete: 8’ st Bonaventura
Note: ammoniti Gosens, Terracciano, Castrovilli, Brozovic, Amrabat, Barella, Italiano
