Una grande cena rinascimentale a Villa Medicea

Sabato 14 giugno a Cerreto Guidi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 giugno 2014 15:38
Una grande cena rinascimentale a Villa Medicea

FIRENZE - Si inaugurerà sabato 14 giugno con la cena rinascimentale ‘O già dell’Arno or della Senna Onore’, ispirata al banchetto nuziale di Maria de Medici con Enrico IV, re di Francia, la seconda stagione di eventi presso la Villa Medicea di Cerreto Guidi, a cura del direttore del museo, Marilena Tamassia, in collaborazione con la Soprintendenza per il Polo Museale della città di Firenze e con l’Associazione Amici della Villa Medicea di Cerreto Guidi. 

L’iniziativa si svolgerà fino al 13 dicembre tra concerti, proiezioni cinematografiche, mostre d’arte, presentazioni di libri, laboratori per bambini e percorsi eno-gastronomici (via dei Ponti Medicei 7). 

L’appuntamento di apertura prende il nome da un versetto tratto dal poema ‘Adone’ di Giovan Battista Marino, e propone di far rivivere l’atmosfera e la cucina dei tempi dei Medici, con un lauto pasto: saranno 11 i piatti di ispirazione medicea, rivisitati in chiave contemporanea, preparati dai cuochi della dell’associazione e serviti nel giardino della Villa (inizio ore 21).

 Gioiello artistico, edificato tra il 1564 e il 1567 da Cosimo I dei Medici come residenza di caccia e presidio territoriale, la Villa Medicea di Cerreto Guidi è famosa per il peculiare ingresso, a opera del Buontalenti, caratterizzato da due rampe d’accesso a scalera in mattoni. Nel menu della serata, si alterneranno due ‘servizi’ di credenza e due di cucina: nei banchetti rinascimentali, infatti, con la locuzione ‘servizio a tavola’, si designava la struttura di un pasto, vale a dire l’ordine delle portate,  la maniera di re carle, la loro disposizione sulla tavola.

Ibanchetti erano costituiti da una sequenza più o meno interminabile di servizi, che non erano singoli piatti ma gene rosi buffet. Come ai tempi dei Medici, sabato i piatti si divideranno in ‘servizi di credenza’ (cibi preparati in anticipo) e ‘servizi di cucina’ (cibi appena cucinati), che si alterneranno. Tra i piatti ci sarà ‘Il pasticcio fiorito’, ‘Turbanti sfogliati’, ‘Salcizzone di Cristoforo da Messisbugo’, ‘Frittata di herbucce’, ‘Salsa verde di Bartolomeo Scappi’, ‘Biancomangiare’, ‘Pasticcio all’uso di Fiorenza’, ‘Pollastri abborracciati e armati di pere’, chiudendosi, come di consueto, con il servizio di credenza, in questo caso ‘Paste fatte con le arme del Re e della Regina’.

Completano il menu le bevande, che consisteranno in ‘Vino nero del Granducato’ e ‘Nettare di Don Giovanni de Medici’.

 

Costo della cena 30 euro. Posti limitati, Prenotazione obbligatoria al numero 0571 55707 dalle ore 8.15 alle ore 19. Il ricavato sarà completamente devoluto al restauro di alcune opere della collezione Bardini.

Alcuni eventi a pagamento, con sconti speciali per i soci dell’Associazione amici del museo.

Infoline allo 057155066.

Su facebook all’indirizzo https://www.facebook.com/AmiciVillaCerretoGuidi?fref=ts

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