Un invito in Palazzo Vecchio per i quattro poliziotti feriti dagli spacciatori

La proposta di Cellai (Forza Italia) che appoggia il 'patto antirazzista' chiesto dal sindaco Nardella ma chiede anche un 'patto per la legalità'. "Quello che è successo alla stazione è di una gravità inaudita. Vogliamo esprimere la gratitudine e la vicinanza di Firenze a tutti i nostri agenti”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 novembre 2019 17:29
Un invito in Palazzo Vecchio per i quattro poliziotti feriti dagli spacciatori

Il fatto accaduto ieri alla stazione di Santa Maria Novella, con quattro agenti di Polizia rimasti feriti durante una serie di controlli da due uomini africani è di una gravità inaudita. E' la dimostrazione di quanti delinquenti abbiamo in casa che non hanno alcun timore di usare violenza sulle persone, neppure nei confronti di chi indossa una divisa. E i nostri agenti delle Forze dell'Ordine come quelli della Polizia Municipale devono sentire il nostro appoggio e la nostra preoccupazione per i rischi che assumono ogni giorno.

Nardella – aggiunge il capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai – ha appena lanciato il patto antirazzista. Onestamente non ravvisiamo alcun problema di razzismo nei fiorentini fortunatamente ma possiamo comprendere la volontà di rimarcare un principio. Sarebbe altrettanto importante un patto per la legalità che assicurasse la galera prolungata a chi si comporta come i due aggressori di ieri, che prevedesse una maggiore tutela degli agenti nella loro operatività e che individuasse come prioritaria la realizzazione di un centro per il rimpatrio degli immigrati irregolari nella nostra Toscana (chissà se i due aggressori avessero un regolare permesso di soggiorno).

Ci accontentiamo di un segnale più rapido – conclude Cellai – e lanciamo una piccola proposta: invitiamo in apertura di un prossimo Consiglio Comunale gli agenti feriti in modo da comunicare loro, attraverso le parole del Sindaco o del Presidente del Consiglio Comunale, la gratitudine e la vicinanza di Firenze a tutti i nostri agenti”.

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