Un figlio, non ancora nato, racconta l'attesa del papà...

Presentato ieri “Magari mi chiamerò Francesco Antonio, storia di un padre in attesa”, il libro di Giuseppe Saponaro. Moderatrice Maria Passaro con introduzione di Maurizio Ferrandino presidente della federazione nazionale delle associazioni culturali. Anche “Nove da Firenze” presente alla serata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 aprile 2014 23:31
Un figlio, non ancora nato, racconta l'attesa del papà...

Da Firenze a Bari in un ponte immaginario sorretto dalla forza della cultura. L'idea è di quelle che non ti aspetti. Un piccolo, ancora nel ventre della mamma, pronto a parlare liberamente delle sensazioni del suo papà. Francesco che racconta di Giuseppe in 50 pagine, tutte godibili, illustrate dalla matita saggia di Jessica Grillo.

Parole ed emozioni che lasciano il segno nello sviluppo narrativo che non trascura i momenti tipici della fase gestazionale: la scoperta del sesso, la prima percezione del movimento del feto, le visite mediche periodiche. Sullo sfondo, l'attesa di un padre che non cela tutte le ansie, le paure e le insicurezze di un giovane uomo alle prese con l'idea di diventare, presto, genitore.

Giuseppe scrive poggiandosi sull'ironia di Francesco che non si risparmia nell'esaminare, con una lente di ingrandimento speciale, tutti i lati deboli del suo papà. E' proprio questo “nuovo” punto di vista che sorprende il lettore strappandogli un sorriso nella considerazione che, da sempre nell'immaginario collettivo, è la donna che attende. E' la futura mamma che vive, a pieno, i nove mesi prima del grande evento. In questo caso, non è così. La figura paterna viene fuori in tutta la sua interezza per la gioia di questo piccolino che, tra qualche anno, sfogliando le pagine del libro non potrà far altro che pensare a quanto sia stato fortemente voluto.

Eccezionalmente, ieri sera, il posto diFrancesco è stato preso da Maurizio Sarubbi che è stata voce narrante. Divertito il pubblico  presente in sala che ha apprezzato le doti artistiche dell'attore.

Moderatrice  puntuale Maria Passaro, amministratore dell'associazione culturale Teatro Osservatorio, con introduzione affidata a Maurizio Ferrandino presidente della federazione nazionale delle associazioni culturali che si è soffermato sull'importanza della cultura in un contesto particolare come quello barese:“Fare cultura nel capoluogo pugliese è un modo per creare sviluppo e crescita”. Questo il concetto espresso nel breve intervento dal professionista.

Prossimo appuntamento fissato per mercoledì 30 aprile alle ore 18,30 con il libro di poesie di Maria Pina Santoro: “Impareggiabile rumore il silenzio”. Una serata da non perdere ancora negli spazi di via Cairoli 137 a Bari.

Per la Toscana,  il libro sarà presentato, a Prato, il prossimo 15 maggio.

Magari mi chiamerò Francesco Antonio,storia di un padre in attesa è un libro di Giuseppe Saponaro edito  da FaLvision Editore. Prezzo di copertina 8 euro .Acquistabile in libreria, nei migliori book store e su www.falvisioneditore.net

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