“Un artista in volo”

Dal 10 agosto la Galleria Spazio Dinamico Arte di Pietrasanta celebra il centenario della nascita di Roberto Crippa.

Alessandro
Alessandro Lazzeri
07 agosto 2021 09:32
“Un artista in volo”

La mostra “Un artista in volo”, è la prima in assoluto di una serie d’iniziative volte a celebrare Roberto Crippa, a quasi cinquanta anni dalla sua prematura scomparsa, e a cento anni dalla nascita.

Nella sua non lunga esistenza l'artista, autore con Lucio Fontana dei tre manifesti dello Spazialismo, ha lasciato tracce importanti nella storia dell'arte del secondo Novecento. Dopo aver cominciato a dipingere nel 1945, in stile figurativo con influenze cubiste vicine allo stile di Picasso, Crippa aderì al movimento spazialista con Lucio Fontana, Gian Carozzi, Giorgio Kaisserlian, Beniamino Joppolo, Milena Milani, Sergio Dangelo, Carlo Cardazzo, Cesare Peverelli. L'artista fu uno dei firmatari del terzo "Manifesto dello Spazialismo" del 1950 e partecipò anche al "Manifesto dell'Arte Spaziale"del 1951.

Ebbe precoci riconoscimenti critici partecipando più volte alla biennale di Venezia. L'opera di Crippa all'inizio degli anni cinquanta s’incentrava attorno a serie di dipinti di carattere geometrico e astratto detti Spirali. Con un gesto geometrico quasi circolare Crippa creava degli spazi involuti, da cui si generavano raggi che si proiettavano fuori dalla bidimensionalità della tela, in linea con i principi del "Manifesto" spazialista. Divenuto noto anche all'estero per le sue opere, Crippa continuò a esplorare la sua creatività.

Le Spirali cambiarono, divenendo più pesanti, incisive e involute, interlacciate tra di loro e, a partire dalla metà degli anni Cinquanta furono definite Totem. Successivamente passò alla creazione di opere polimateriche, con la produzione di lavori in ferro, bronzo, acciaio ispirate al simbolismo primitivo, che furono esposti in una mostra itinerante che raggiunse il Giappone, gli Stati Uniti e l'Australia. L'artista, scomparso prematuramente in un incidente aereo, ha lasciato nella sua incessante sperimentazione importanti e significative opere che, pur avendo avuto anche in campo internazionale un adeguato riconoscimento storico critico, necessitano di un’ulteriore doverosa valorizzazione, come in occasione del centenario della nascita si propone di fare lo Spazio Dinamico Arte che per primo in Italia da il via alle celebrazioni con una mostra che presenta, nella sua raffinata parzialità, le famose Spirali, i sugheri, i collage, le amiantiti, i totem e alcuni piatti in ceramica a tiratura limitata.

La mostra, a cura di Stefano Cortina e di Claudio Iozzelli, sarà inaugurata il 10 agosto alle ore 19 presso la Galleria Spazio Dinamico Arte in via del Marzocco 16 a Pietrasanta.

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