FIRENZE - Saranno chiuse da lunedì 21 luglio e resteranno tali fino alla primavera del prossimo anno, 2015. Si tratta di sei sale che dagli Anni '50 non sarebbero più state ristrutturate e che proprio per questo necessiterebbero di una revisione, in particolare per il trattamento dell'aria e per l'impianto di illuminazione.
Le sale nel mirino sono quelle in cui sono esposte le tre Maestà di Cimabue, Giotto e Duccio da Buoninsegna, del Trecento fiorentino e senese, del Gotico internazionale e Primo Rinascimento. Alcune delle opere verranno momentaneamente spostate in altre aree del museo.