UBI Banca: i risultati consolidati al 30 giugno 2020

Dichiarazione di Cristian Fumagalli, responsabile della Macro Area Territoriale Lazio, Toscana e Umbria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 agosto 2020 14:47
UBI Banca: i risultati consolidati al 30 giugno 2020

Roma, 3 agosto 2020 – Il Responsabile della Macro Area Territoriale Lazio, Toscana e Umbria, Cristian Fumagalli, commenta i risultati conseguiti nel primo semestre 2020, diffusi oggi da UBI Banca.

“L’emergenza Covid-19 nel primo semestre 2020 sta avendo un impatto significativo sul sistema economico locale di Lazio, Toscana e Umbria così come riscontrato anche nelle altre regioni del Paese. A UBI Banca in questo difficile contesto va riconosciuta la tempestività nell’interpretare i provvedimenti governativi riuscendo prontamente a tradurli grazie al programma Rilancio Italia in atti concreti di aiuto alle famiglie, alle aziende e agli enti del terzo settore travolti dall’emergenza sanitaria ed economica.

Il complesso delle attività poste in essere da UBI Banca ha riguardato oltre 15 mila richieste di moratorie in Lazio, Toscana e Umbria per un debito residuo pari ad oltre 2 mld di euro, che rappresentano il 46% dei finanziamenti attualmente in essere per le aziende e circa il 55% dei mutui e prestiti per le famiglie. Tra i beneficiari delle misure a supporto dell’emergenza, importante il sostegno offerto dalla Banca anche gli enti non profit quali ad esempio associazioni, fondazioni e altri enti.

Ammontano a oltre 8.900 e 178 milioni di euro di volumi le domande di garanzia statale attivate rapidamente per concedere finanziamenti entro i 30.000 euro a favore di piccoli operatori economici e micro imprese. Per le realtà di maggiori dimensioni le domande di finanziamento con garanzia di Medio Credito Centrale e SACE hanno raggiunto un volume di oltre 900 milioni al 30 giugno 2020.

In Lazio, Toscana e Umbria, seppur alla luce dell’emergenza in corso, le erogazioni concesse da UBI Banca si attestano a 1.079 milioni di euro relative a finanziamenti sia a famiglie, sia a imprese di tutte le dimensioni: circa 728 milioni di euro nel Lazio, circa 236 milioni di euro in Toscana e circa 115 milioni di euro in Umbria. Ad integrare le erogazioni si registrano anche 283 milioni di euro di finanza strutturata dedicati alle medie e grandi imprese del territorio. Nello specifico i finanziamenti alle imprese fanno registrare nel periodo una crescita dell’80% anche grazie alle agevolazioni previste dai vari Decreti.

In merito alla raccolta da clientela significativo il trend positivo: la ricchezza finanziaria sale a 13,4 miliardi di euro nonostante l’andamento avverso dei mercati finanziari e le sottoscrizioni di prodotti di risparmio gestito, assicurativo e prestiti obbligazionari hanno toccato la quota di 364 milioni di euro di cui circa 196 milioni di euro in Lazio, circa 127 milioni di euro in Toscana e circa 41 milioni di euro in Umbria.

Da evidenziare come lo stretto rapporto attivato con gli enti territoriali nel Centro Italia sia stato fondamentale nel valutare le criticità di specifici distretti e singole imprese cercando soluzioni di continuità, nonché procedendo alla firma di specifici protocolli di intesa.

La disponibilità e la competenza dei colleghi della rete commerciale hanno permesso al risparmio di privati e famiglie di essere traghettato attraverso un periodo molto difficile.Un’attenzione alla clientela garantita dalle filiali che hanno operato sul territorio in sicurezza e con tecnologia all’avanguardia grazie all’uso di applicativi digitali evoluti”.

NUMERO FILIALI MACRO AREA LAZIO, TOSCANA E UMBRIA: 205 FILIALI

NUMERO DIPENDENTI MACRO AREA LAZIO, TOSCANA E UMBRIA: 1709

NUMERO DIPENDENTI Centro Direzionale arezzo: 367

In evidenza