Tutti i comuni con meno di 15 mila abitanti esclusi dai fondi del PNRR

L’amministrazione comunale di Barberino Tavarnelle chiede che si attivi la neopresidente del Consiglio dei Ministri

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2022 19:54
Tutti i comuni con meno di 15 mila abitanti esclusi dai fondi del PNRR

Tutti esclusi dai fondi per la rigenerazione urbana. “I Comuni toscani sotto i 15 mila abitanti che hanno presentato i loro progetti, sono stati esclusi dai finanziamenti per la rigenerazione urbana. Pur comprendendo la finalità del bando, che ha l'obiettivo di contrastare la marginalizzazione e il degrado sociale e migliorare la qualità ambientale dei territori, e consapevoli che altrove le situazioni da questo punto di vista sono ben peggiori che in Toscana, riteniamo questa situazione ingiusta, penalizzante e per certi versi paradossale: i Comuni più virtuosi di fatto vengono esclusi. Crediamo sia indispensabile rifinanziare il fondo per lo scorrimento della graduatoria, e soprattutto invitiamo il governo a ripensare i criteri di attribuzione, per un'adeguata distribuzione delle risorse su tutto il territorio nazionale”

E’ quanto afferma il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni, commentando la pubblicazione della graduatoria. “L’entità delle richieste ha superato l’ammontare delle risorse disponibili - aggiunge Biffoni - e quindi la concreta attribuzione sta penalizzando le nostre amministrazioni, che presentano un indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM, ISTAT) inferiore rispetto ad altre regioni. I Comuni hanno fatto un ottimo lavoro, i progetti sono di qualità; questo impegno non può essere gettato via”. 

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La notizia manda su tutte le furie il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli che si dice sconcertato e alza la voce contro una scelta che definisce “iniqua e discriminatoria”.

La responsabilità? Secondo il primo cittadino l'errore sta nel criterio utilizzato per la distribuzione dei fondi, ovvero l'indice di vulnerabilità sociale e materiale. “Tanto per fare un esempio l'Ivsm dell'isola di Capri è più alto di quello calcolato per Barberino Tavarnelle - spiega - traducendo il linguaggio amministrativo si ritiene che il contesto di marginalità sociale presente nell'isola partenopea sia superiore a quello del nostro comune e debba essere affrontato con un trattamento economico privilegiato”.

“Cos’altro posso dire se non denunciare la natura iniqua di questo meccanismo - lamenta - che riconosce situazioni di emarginazione e degrado soltanto al Sud escludendo dalle risorse e dai finanziamenti per progetti di rigenerazione urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione sociale tutti gli altri comuni come il nostro e quello di San Gimignano”. “Con il sindaco Marrucci - continua - abbiamo lavorato per mesi e investito risorse per la progettazione di interventi di qualità, purtroppo invano”.

“L'indice di vulnerabilità non è uno strumento adeguato ai fini della distribuzione territoriale delle risorse e non risponde alla realtà dei nostri bisogni - insiste - perché penalizza tutti quei comuni virtuosi che hanno elaborato progetti di rigenerazione urbana di qualità”. “Aver lasciato all'asciutto tali enti significa incrementare situazioni di disparità - conclude - ritengo che il governo debba intervenire con urgenza nella revisione dei criteri dei bandi e delle modalità di assegnazione delle risorse, chiedo alla neo-presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni che si attivi per il reperimento di fondi ulteriori da stanziare in favore di tutti quei progetti che meritano di essere realizzati perché la questione della rigenerazione urbana è una necessità che interessa tutti i comuni italiani e non soltanto quelli del sud, non vogliamo perdere questa sfida ma cogliere le occasioni per migliorare il nostro paese”.

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