Turismo rurale: superbonus e agevolazioni per la digitalizzazione

Accolta la richiesta di Coldiretti di risorse per efficientamento e riqualificazione negli agriturismo del territorio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2021 10:03
Turismo rurale: superbonus e agevolazioni per la digitalizzazione

Dal super bonus 80% finalizzato a favorire l’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, la riqualificazione antisismica e l’abbattimento delle barriere architettoniche una nuova spinta per il turismo rurale della Toscana”. E’ quanto afferma Coldiretti in merito al varo del nuovo decreto legge per l’attuazione del Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza nel quale è stato inserito un pacchetto di aiuti alle imprese del settore turistico, compresi gli agriturismo. In Toscana le strutture agrituristico che potranno beneficiare di questo importante strumento sono poco più di 5 mila, 1.500 solo nella provincia di Siena.

“E’ una misura che abbiamo sostenuto e che va incontro alle esigenze delle aziende impegnate in prima linea per uscire dalla pandemia Covid. Il contributo degli agriturismo, e più in generale dell’accoglienza rurale alla ripartenza, è stato determinante. Il super bonus 80% consentirà alle strutture di crescere ulteriormente sotto il profilo della sostenibilità energetica, dell’accessibilità e della sicurezza. Nel decreto in particolare – spiega Coldiretti - è previsto il riconoscimento di un credito di imposta, a favore, degli agriturismi, delle imprese alberghiere, degli stabilimenti termali e balneari, dei porti turistici, dei parchi tematici, delle fiere e dei congressi.

Il credito di imposta – evidenzia Coldiretti - sarà riconosciuto nella misura del 80% delle spese sostenute, in relazione a interventi conclusi entro il 31 dicembre 2024, per lavori finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Sarà possibile utilizzare il credito d’imposta in compensazione nel Modello F24 per il pagamento di imposte e contributi. In alternativa, il contributo potrà essere ceduto a terzi.

E’ inoltre previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto dell’importo massimo di 40.000 euro, che potrà essere incrementato di ulteriori 30.000 euro qualora gli interventi per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche coprano almeno il 15% dell’investimento complessivo. L’incremento è invece fissato a 20 mila euro per l’imprenditoria femminile e giovanile (under 35). Il Ministero del Turismo ha previsto anche la creazione – evidenzia Coldiretti - di una sezione speciale del Fondo di garanzia PMI appositamente dedicata ad agriturismi e alle altre imprese del settore e di un fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo.

Le risorse destinate alla sezione speciale del Fondo di garanzia PMI prevedono inoltre di riservare il 30% alla creazione di nuove attività da donne e giovani under 35.

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