Turismo a Firenze, soffiano venti di ripresa

2,27 milioni di presenze tra gennaio e maggio 2022, attesi 1,6 milioni per il trimestre estivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2022 16:43
Turismo a Firenze, soffiano venti di ripresa

Più di 2,2 milioni di presenze nei primi cinque mesi di quest’anno, 1,6 milioni quelle stimate dalle previsioni sul trimestre estivo. È quanto emerge da un’indagine del Centro studi turistici. Un aumento considerevole rispetto allo scorso anno se si pensa che in tutto il 2021 le presenze erano risultate circa 3,1 milioni. In arrivo, inoltre, ci sono oltre 7,5 milioni di euro per la valorizzazione turistica della città, che consentiranno di mettere in campo progetti su più fronti, dalla comunicazione digitale a un turismo sostenibile e accessibile. Numeri e risorse sono stati al centro di un incontro svoltosi questa mattina a Palazzo Vecchio tra il sindaco Dario Nardella, la vicesindaca e assessora a Turismo e Cultura Alessia Bettini, stakeholder e associazioni di categoria.

“Sono dati incoraggianti quelli sulle presenze nella nostra città che arrivano, finalmente, dopo anni faticosi e complessi. – ha detto il sindaco Dario Nardella - Dobbiamo saper sfruttare al meglio quest’onda positiva e riuscire a lavorare tutti assieme, concentrandoci su com’è cambiato il quadro del turismo dopo la pandemia. Per questo è fondamentale fare squadra e vogliamo quindi mantenere un dialogo costante con tutti gli attori di questo mondo. In campo ci sono 7,5 milioni di euro che dovranno trasformarsi in progetti concreti, grazie al contributo di idee e di visione di tutti. Cultura e sport dovranno essere asset strategici su cui impostare una visione complessiva che tenga assieme tutte le diverse vocazioni della nostra città per affrontare al meglio le sfide del futuro”.

Entrando nello specifico delle risorse illustrate, più di 6 milioni di euro sono stati assegnati a Firenze nell’ambito dell’avviso Pubblico del Ministero del Turismo rivolto alla valorizzazione dei comuni a vocazione turistico-culturale dove sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità. I progetti dovranno essere conclusi entro il 2024 e dovranno concentrarsi ad esempio sulla valorizzazione e la promozione turistica digitale, l’ideazione di itinerari innovativi ed insoliti, progetti di marketing e comunicazione.

Ammontano a 1,2 milioni le risorse previste nell’ambito del progetto Grandi Destinazioni Italiane per un Turismo Sostenibile finanziato dal Ministero del Turismo, volto ai Comuni di Roma, Napoli, Milano, Venezia e Firenze proprio per una fruizione sostenibile di queste “grandi destinazioni” turistiche del Paese. Obiettivo sarà predisporre interventi puntuali aventi ad oggetto la valorizzazione dell’offerta turistica cittadina, con un occhio speciale alla transizione verso un turismo green, accessibile e sostenibile. L’azione dovrà essere coordinata con le altre grandi destinazioni Italiane.

Infine, in campo ci sono anche 150mila euro che andranno a implementare i servizi per l’accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale del nuovo Visitor Center Santa Maria Novella, nell’ambito di risorse stanziate dal ministero della Cultura destinate alla rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici.

Tornando ai numeri elaborati dal Centro studi turistici, da giugno ad agosto il movimento turistico è stimato in crescita del 35% rispetto ai primi cinque mesi del 2022. In base ai dati raccolti, i flussi dei turisti stranieri sono in aumento rispetto ai flussi dei turisti italiani. Si prevede infatti nel trimestre estivo un aumento del 44,5% della presenza di turisti stranieri rispetto ai mesi precedenti, contro un aumento del 20% di quelli italiani. Analizzando i flussi, la “top 3” tra le presenze europee vede al vertice tra le provenienze la Gran Bretagna, a seguire Francia e Germania, mentre per quanto riguarda le presenze extraeuropee si confermano in testa gli Stati Uniti e a seguire Brasile e Canada.

“Un incontro costruttivo che ha delineato ciò che l’amministrazione intende mettere in programma per il futuro turistico della città. Un ampio e vario set di eventi e iniziative, una ribadita attenzione alle necessità del centro cittadino e dei fiorentini, una rinnovata volontà di governare i flussi turistici e, grazie a nuove norme in via di -auspichiamo- veloce introduzione, un maggiore raggio di azione per Palazzo Vecchio che consente di allontanare la città da quel turismo di massa che, nel periodo pre Covid, ha finito per snaturare Firenze e, al contempo, sostiene il rilancio e lo sviluppo di un turismo più sostenibile e di qualità.

Uno sviluppo cruciale in una città a forte vocazione turistica come Firenze perché in grado di innescare, a cascata, processi di ripresa in altri comparti economici, a partire dall’artigianato. E a tal proposito riteniamo vicendevolmente utile una maggiore integrazione tra artigianato e turismo attraverso, per esempio, l’estensione dei pacchetti turistici ad esperienze e visite nelle più rinomate, o caratteristiche o uniche o curiose (c’è l’imbarazzo della scelta) botteghe artigiane.

Abbiamo già esperienza in questo settore e la mettiamo volentieri a disposizione di Palazzo Vecchio, ben disposti lavorare in team con l’assessore Bettini ed il suo staff. Chiediamo inoltre che l’attenzione sia vigile anche durante i periodi di bassa stagione, in modo che la città rimanga comunque attrattiva con un nutrito cartellone di eventi.

È così che Luca Tonini, presidente di CNA Città di Firenze, commenta l’incontro di quest’oggi tra le categorie turistiche, il Sindaco di Firenze, Dario Nardella e il neo vice sindaco e assessore al turismo Alessia Bettini.

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