Treni in Toscana, numeri e progetti in Regione

Trasporti: auditi i rappresentanti di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2023 18:35
Treni in Toscana, numeri e progetti in Regione

Firenze – Giornata all’insegna delle audizioni, per la commissione Territorio, ambiente, mobilità, infrastrutture che oggi, mercoledì 25 gennaio, ha incontrato i rappresentanti di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana (Rfi), per fare il punto sulle problematiche del trasporto e sulle prospettive future. Un confronto serrato, con i consiglieri che – terminali di tante sollecitazioni – hanno evidenziato le criticità su tutto il territorio regionale.

A mettere nero su bianco le questioni che riguardano da vicino i cittadini toscani sono intervenuti la presidente e il vicepresidente della Commissione, Lucia De Robertis (Pd) e Alessandro Capecchi (Fratelli d’Italia); il portavoce dell’opposizione Marco Landi; i consiglieri Cristiano Benucci (Pd), Marco Casucci (Lega), Francesco Gazzetti (Pd), Giovanni Galli (Lega), Elena Meini (Lega), Silvia Noferi (Movimento 5 stelle), Fausto Merlotti (Pd), Massimiliano Riccardo Baldini (Lega), Marco Stella (Forza Italia), Andrea Ulmi (Lega), Elisa Tozzi (Gruppo misto – Toscana Domani).

Tanti interventi, che hanno sollevato problemi, principalmente evidenziati dai rispettivi territori di riferimento. In particolare il sottoattraversamento AV di Firenze e la stazione Foster; le criticità delle diverse tratte regionali (come Firenze-Arezzo, Firenze-Siena, Pistoia-Lucca, Firenze-Borgo San Lorenzo, Firenze-Pisa-Livorno, la Tirrenica, Saline-Cecina e Saline-Volterra, la stazione AV di Media Etruria); l’utilizzo sociale delle stazioni minori; i tempi di chiusura dei cantieri in corso, con la precisazione che la carenza di materie prime ed il rincaro energetico non hanno influito con il completamento delle opere; i necessari interventi di ammodernamento degli scali; la stazione virtuale Isola d’Elba; l’accesso al Porto di Piombino e ancora il tema della sicurezza e della intermodalità non solo su gomma ma anche su tramvia, nonché gli interventi sui passaggi a livello.

Come sottolineato dai rappresentanti di Rfi e Trenitalia, rispettivamente Marco Toccafondi, responsabile dell’area centro nord di Rete ferroviaria, e Marco Trotta, direttore della direzione regionale di Trenitalia, la rete toscana è centrale nel quadro nazionale: su circa 1500 km di rete ferroviaria viaggiano 830 treni regionali, più 300 a lunga percorrenza, di cui molti ad alta velocità, e 185 treni merci. In tale contesto risulta cruciale il ruolo delle stazioni, i cui impianti devono essere migliorati, sia sul fronte dell’abbattimento delle barriere architettoniche che dell’innalzamento dei marciapiedi, accanto al restyling dei fabbricati storici. Nei prossimi cinque anni sono programmati interventi su circa 38 stazioni ferroviarie.

Sulla stazione Media Etruria è stato istituito un nuovo tavolo tecnico, mentre per ciò che riguarda il sottoattraversamento AV di Firenze la gara è già stata aggiudicata e siamo in fase di consegna dei lavori; progettazione avanzata anche per la fermata di Firenze Circondaria, una delle opere realizzate grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). In tema di manutenzione vi è un impegno forte su quella ordinaria e soprattutto sul potenziamento di quella straordinaria, che va ad impattare sulle diverse componenti del sistema.

Ancora numeri. Il livello delle performance del 2022 è lo stesso del 2019, con una soddisfazione della clientela che si attesta a circa il 94 per cento. La puntualità invece decresce di 2,7 punti percentuali.

Infine, non dimentichiamo il tema della sicurezza, i cui livelli vengono costantemente monitorati, anche con l’attivata gratuità a bordo per le Forze dell’Ordine.

Nel corso della seduta non sono mancate risposte puntuali ai commissari, che riceveranno anche contributi scritti, mentre “gli interventi svolti in Commissione saranno tutti trascritti”, come ricordato dalla presidente De Robertis: “Questo primo incontro introduce un metodo di lavoro, vogliamo affrontare i problemi del territorio confrontandoci con i gestori; a breve incontreremo i comitati e successivamente richiameremo Trenitalia e Rfi in audizione”. 

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