Tramvia: un giovedì sera nero per il traffico fiorentino

Ieri un guasto elettrico ha determinato il blocco dei convogli e il conseguente maxi ingorgo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2024 14:53
Tramvia: un giovedì sera nero per il traffico fiorentino

Quello di ieri è stato un giovedì sera nero per il traffico fiorentino. Le prove tecniche della nuova linea tramviaria VACS, complice un guasto (interruzione della corrente elettrica) hanno determinato il blocco dei convogli e il conseguente maxi ingorgo, che non è il primo  verificatosi in questi giorni di prove di sincronizzazione semaforica per il nuovo attraversamento del trasporto pubblico.

Disagi che stanno esasperando molti cittadini. In queste ore è diventato virale, in rete, un video di una signora fiorentina che si lamenta con espressioni molto colorite, con un video pubblicato su Facebook, visibile in fondo a quest'articolo.

Anche le forze politiche intervengono. Per il Capogruppo Lega in Palazzo Vecchio, Guglielmo Mossuto "ancora una volta, complici anche le prove tecniche della linea tramvia Vacs Firenze è sprofondata nel caos totale. Cittadini bloccati nel traffico e disperati. L’ennesimo episodio, in pochi giorni, che getta ulteriori timori e dubbi sulla gestione di queste prove che finiscono per arrecare solo danni ai cittadini complicando la viabilità locale”.

Approfondimenti

“Come appreso dalla stampa le prove della Vacs hanno causato un’interruzione alla corrente che alimenta le tramvie nella zona della stazione di Santa Maria Novella. I convogli, pertanto, sia della linea T1 che della linea T2, sono rimasti fermi creando disagi a catena per gli utenti. Quanti altri stop incontrerà questa linea in presunta partenza?”

“Ci piacerebbe sapere adesso dall’Amministrazione se realmente questa linea partirà il 22 dicembre come si apprende dalla stampa. Ci pare che questa Giunta non abbia “fatto bene i conti” con tutte le verifiche che avrebbe potuto subire questa nuova linea. Troppi gli annunci e poca la realtà. Le prove di sistema sono sì in via di ultimazione, ma la riunione finale della Commissione sarà solo martedì prossimo. Solo successivamente ci sarà il via al pre-esercizio la cui durata è ancora incerta al momento”.

“Il momento della propaganda, diciamolo chiaro, è finito. Da fine maggio 2024 l’allora Sindaco Dario Nardella cominciò ad illudere i cittadini (in piena campagna elettorale…) dicendo, addirittura, che la Vacs sarebbe partita “già quest’estate, prima che inizino le scuole”. Ora i fiorentini attendono i fatti, delle parole sono stanchi e stufi anche in previsione delle altre future linee tramviarie annunciate”, conclude l'avvocato Mossuto.

Gli innegabili disagi della popolazione sono messi in evidenza anche da Fratelli d'Italia: "Fiorentini bloccati per ore dentro le proprie auto. Fiorentini costretti a cercare il bus più vicino e più comodo per i propri spostamenti. Le prove della vacs ieri sera - dichiarano i consiglieri del gruppo Fratelli d'Italia Angela Sirello (capogruppo), Matteo Chelli, Alessandro Draghi e Giovanni Gandolfo - hanno causato un'interruzione dell'alimentazione della linea elettrica che ha messo fuori gioco i convogli della linea T1 e T2 per oltre un'ora e risolto intorno alle 21.

Molti autobus sono stati deviati sui viali e il traffico è andato in tilt. Esattamente la fotocopia di quanto accaduto il 26 novembre, appena dieci giorni fa. Anche allora un guasto all'alimentazione della corrente bloccò il sirio tra piazza San Marco e via la Pira, gli autobus riversati sui viali, e fu il delirio. Sindaco e assessore alla mobilità non hanno niente da comunicare? E Gest? Di notizie dettagliate sulle cause dei guasti ravvicinati al tram neppure l'ombra.

Comprendiamo il desiderio del Sindaco di mettere in esercizio la vacs, considerando che ci sono voluti due anni e mezzo per fare 2,5 km di binari e che nel frattempo abbiamo perso il conto degli annunci della nuova tratta puntualmente andati a vuoto, ma questo non può andare a discapito dei fiorentini che devono avere spiegazioni e rassicurazioni sulle interruzioni di corrente verificatesi in pochi giorni l'una dall'altra. E alla luce di quanto accaduto chiediamo che le ulteriori prove siano svolte di notte, come è stato fatto anche in occasione delle prove per la messa in esercizio delle altre linee, così almeno se si dovessero bloccare altri mezzi non ne pagherebbe il conto l'intera cittadinanza", concludono gli esponenti dell'opposizione in Palazzo Vecchio.

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