Tramvia: stanotte chiude il sottopasso ferroviario di Statuto

Giorgetti: “Vigileremo perché i lavori procedano celermente e a fine novembre si possa riaprire la direttrice verso Careggi”. Linea 3, Xekalos (M5S): “Secondo caso di marciapiedi abbassati a causa dei lavori”. La replica dell’assessore: “No agli allarmismi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 giugno 2016 19:17
Tramvia: stanotte chiude il sottopasso ferroviario di Statuto

Inizieranno stasera le operazioni che nelle prime ore della mattinata di domani si concluderanno con la chiusura del sottopasso ferroviario di Statuto. I cantieri della tramvia andranno infatti ad occupare la carreggiata fino a fine novembre, mentre sarà garantito il transito pedonale. Dal punto di vista dell’organizzazione dei lavori, inizialmente saranno effettuati i lavori per i sottoservizi (iniziando dalle tubazioni della rete di Toscana Energia) per poi passare alla realizzazione della sede tranviaria. Contestualmente sarà effettuato il risanamento del sottopasso ferroviario a cura di RFI. A lavori terminati il piano stradale sarà abbassato di 70 centimetri rispetto alla situazione attuale: nel sottopasso passeranno i due binari della tramvia, una corsia veicolare in direzione Careggi e i marciapiedi sui due lati.

“Sappiamo che si tratta di un intervento destinato ad avere un impatto significativo sulla viabilità, soprattutto per chi è diretto verso Careggi – dichiara l'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti –. Per questo abbiamo chiesto alle ditte di anticipare i lavori, inizialmente programmati tra qualche tempo, in modo da poter riaprire al traffico quanto sarà agibile la corsia sul ponte dello Statuto in modo da recuperare l'intera direttrice verso Careggi. Per ridurre il più possibile i disagi, abbiamo inoltre chiesto alle ditte di prevedere orari più lunghi: ci hanno garantito la presenza nei cantieri 7-20 dal lunedì a venerdì, il sabato dalle 7 alle 13 con la possibilità di proseguire nel pomeriggio per opere di manutenzione.

Da parte nostra vigileremo perché questo impegno e la tempistica siamo rispettati”. Viabilità alternativa La direttrice di uscita dall’area Careggi-Dalmazia da via del Romito. Da via del Romito si prosegue verso le rampe oppure in via Cosseria-via XX Settembre. Il collegamento tra via dello Statuto e l’area Vieusseux e da qui con piazza Dalmazia e Careggi sarà garantito da via del Romito sia in direzione via Milanesi sia in direzione piazza Muratori. Altro collegamento sarà garantito dal sottopasso a sezione ridotta tra viale dei Cadorna e viale Lami.Previste anche altre modifiche parziali per garantire la circolazione nell’area piazza Vieusseux: si tratta del doppio senso in via Lambruschini (nel tratto via Pagnini-via Paoletti) per ricreare la circolazione intorno all’isolato.

Il collegamento tra via Vittorio Emanuele II e via Lami sarà garantito dall’itinerario via Pagnini-via Fabbroni-via Melchiorre Gioia. Per consentire l’attivazione di questa viabilità è prevista una serie di provvedimenti di circolazione: tra questi i divieti di sosta a tratti in piazza Muratori, viale dei Cadorna, via Lami, via Lambruschini, piazza Baldinucci, via Corridoni. Divieti di sosta anche in via Pagnini, via Guasti, via Fabbroni e via Gulluzzi per istituire le nuove fermate Ataf mentre la sosta sarà vietata anche in via del Romito (tra i sottopassi ferroviari) per avere a disposizione del transito veicolare una sede stradale più ampia.

Altri provvedimenti legati alla nuova viabilità sono il senso unico in piazza Muratori (tra via Lami e via Pagnini verso quest’ultima), in viale Lami (da viale dei Cadorna a via Paoletti verso piazza Muratori), via Paoletti (da via Lambruschini a viale Lami verso quest’ultimo), via Pagnini (da piazza Muratori a via Lambruscini verso quest’ultima). Trasporto pubblicoLe linee dell'Ataf interessante dalle modifiche sono la 4, la 8 e le 20, 28 e 54. Le linee dirette verso Poggetto/piazza Dalmazia utilizzeranno il percorso viale dei Cadorna-piazza Baldinucci-via del Romito-via Richa-piazza Muratori: da qui la linea 4 imboccherà via Pagnini proseguendo in via Fabbroni; le altre (8, 20, 28 e 54) invece transiteranno in via Guasti per poi tornare sull’itinerario consueto.Per quanto riguarda la direzione opposta, la linea 4 diretta verso piazza dell’Unità utilizzerà l’itinerario via Fabbroni-piazza Leopoldo-via Galluzzi-via Cironi-via Corridoni-via del Romito-Ponte degli Alpini-via Caduti di Nassiriya.Le altre linee provenienti da piazza Dalmazia (8,20,28 e 54) invece utilizzeranno via Corridoni-via del Romito.

Da qui la linea 8 proseguirà su via Cosseria-piazza ella Costituzione-via XX settembre; le altre invece continueranno sul Ponte degli Alpini per svoltare poi in via Caduti di Nassiriya.

“Il 19 maggio denunciavamo l’abbassamento di alcuni marciapiedi per la costruzione della linea tre della tramvia -interviene la capogruppo del Movimento 5 Stelle Arianna Xekalos- Problemi di sicurezza che chiedevano urgentemente delle risposte da parte dell’Assessore Giorgetti. Risposte che non sono mai arrivate, se non una semplice rassicurazione sui costi da sostenere per rimettere i marciapiedi, che saranno a carico della ditta esecutrice dei lavori per la realizzazione della tramvia. Sulla sicurezza dei palazzi, invece, nessuna risposta, neanche una parola. Oggi i cittadini ci segnalano un altro abbassamento dei marciapiedi, stavolta in via dello Statuto, stesso problema, stesso silenzio da parte della Giunta PD. Cos’altro succederà da qui alla fine dei lavori? Presenteremo una nuova interrogazione per il prossimo consiglio, augurandoci di ricevere una risposta esaustiva. Stiamo inoltre valutando la possibilità di portare avanti azioni legali, perché tali accadimenti non devono più succedere.

Stiamo parlando della sicurezza dei cittadini, e con la sicurezza non si scherza. I cittadini devono avere delle risposte, in particolare i residenti ed i commercianti del quartiere. Chi ci può garantire che questi lavori non avranno ulteriori conseguenze?”.

“Non solo non ci sono problemi di sicurezza ma le risposte ai quesiti posti in merito ai marciapiedi lungo i cantieri della tramvia sono state fornite puntuali in consiglio comunale”. È quanto dichiara l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti replicando all’esponente del M5S in consiglio comunale Arianna Xekalos. “Ancora una volta la consigliera Xekalos stigmatizza il comportamento dell’Amministrazione, evidenziando la mancanza di risposte ai suoi quesiti. Non è affatto così: sui marciapiedi di via Gianni ho fornito informazioni puntuali in consiglio comunale.

Dopo il rifacimento dei marciapiedi è stato necessario intervenire sulla nuova fognatura dopo che, in fase di collaudo, è stato rilevato un errore nelle pendenze. È quindi ripristinata la fognatura nella carreggiata stradale e in questa fase si sono verificati alcuni movimenti del terreno, un assestamento assolutamente normale che non prefigura problemi di sicurezza. I marciapiedi saranno rifatti al termine del cantiere a carico dell’impresa”. In merito al caso di via dello Statuto, l’assessore precisa: “Anche in questo caso le sistemazioni urbanistiche contenute nel progetto della tramvia prevedono anche il rifacimento completo dei marciapiedi.

Nel caso evidenziato dalla consigliera è noto: in fase di esecuzione dei nuovi sottoservizi nell’area di cantiere con gli scavi si è procurato un leggero distacco dell’attuale marciapiede. Per evitare infiltrazioni nel corso delle lavorazioni è stato provveduto a una sigillatura temporanea; successivamente il marciapiede sarà completamente rifatto, come previsto dal progetto della tramvia. Ovviamente, dato che c’è un cantiere in corso, qualche piccolo distacco può capitare ma voglio tranquillizzare la consigliera: la stabilità degli edifici non viene compromessa da un avvallamento sul marciapiede.

Le fondazioni degli immobili si trovano sotto il livello stradale e quindi anche di quello dei marciapiedi. Invito la consigliera a non fare allarmismi e a non vedere sempre tutto nero” conclude l’assessore Giorgetti.

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