Tramvia: domani un drone in volo sul cantiere della linea 3

Torselli (FdI-An): “I residenti di via Cassia sono stati avvisati che dalla prossima settimana non potranno più tornare a casa con le loro automobili?”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 febbraio 2016 23:27
Tramvia: domani un drone in volo sul cantiere della linea 3

Nella giornata di domani un drone sorvolerà il cantiere della linea 3 della tramvia. L’apparecchio volerà da Ponte dello Statuto a largo Palagi per effettuare delle riprese. L’iniziativa è stata predisposta dall’impresa per avere una “fotografia” complessiva dello stato di avanzamento dei lavori.

“Li chiamano ‘effetti collaterali’ e sono quei piccoli (?) disagi che i fiorentini devono subire oggi, in cambio dei grandi benefici (?) che riceveranno domani (leggasi: tramvia). Ma qualcuno si è preso la briga di spiegare ai residenti ed ai commercianti di via Cassia che, fra pochi giorni, per raggiungere la propria abitazione o il proprio negozio, se provenienti dalla parte dei viali di Circonvallazione, dovranno fare il giro di tutto il quartiere, arrivando forse fino alla rotonda tra viale Redi, via di Novoli e via Forlanini? Altro che ‘effetti collaterali’…”.

Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale al comune di Firenze. “Stando a quanto riferitoci quest’oggi dall’assessore Giorgetti - spiega Torselli - nel giro di pochi giorni partiranno i lavori su viale Belfiore e via Guido Monaco e questi modificheranno anche la viabilità lungo viale Redi, via Cassia e via Benedetto Marcello. Chi proviene dai viali di Circonvallazione infatti non potrà più, come accade oggi, accedere sia a via Benedetto Marcello, che a via Cassia, che a viale Redi, ma potrà soltanto scegliere se imboccare via Benedetto Marcello o viale Redi.

Via Cassia, che resterà comunque a senso unico, come adesso, sarà quindi accessibile soltanto da viale Redi”. “Questo significa - aggiunge ancora il consigliere di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale - che un residente di via Cassia che rientra a casa dai viali di Circonvallazione, dovrà imboccare viale Redi, percorrerlo tutto fino alla prima possibilità di invertire il senso di marcia (ad oggi soltanto alla fine, alla rotonda con via Forlanini e via di Novoli) e poi ripercorrerlo indietro fino alla fine per imboccare via Cassia.

Vi immaginate cosa può significare questo all’ora di punta? Quando per percorrere tutto viale Redi occorrono anche 20 o 30 minuti? Roba da matti…”. “Invitiamo - conclude Torselli - l’assessore Giorgetti ed i tecnici della mobilità a rivedere urgentemente questa situazione, modificando i sensi di marcia della viabilità interna al quartiere di San Jacopino, onde evitare situazioni paradossali come quelle che si troverebbero a vivere i residenti ed i commercianti di via Cassia. Per quanto ci riguarda presenteremo subito una richiesta di modifica della viabilità, nella speranza che sia presa in considerazione prima dell’inizio della cantierizzazione dell’area”.

In evidenza