Tramvia, caso risolto: tagli autorizzati e avanti con i lavori

Venerdì scorso sono iniziati i lavori di abbattimento degli alberi in viale Morgagni davanti alle proteste di alcuni cittadini

Antonio
Antonio Lenoci
04 novembre 2014 07:46
Tramvia, caso risolto: tagli autorizzati e avanti con i lavori

Il "caso" degli alberi abbattuti, ancora una volta viene risolto procedendo negli abbattimenti e con i lavori. Palazzo Vecchio accusa i 5 Stelle di non essersi "documentati", ma la mancanza di una risposta alla richiesta degli stessi è stato proprio il motivo scatenante. "Ci sono le autorizzazioni necessarie?" lo avevano chiesto anche i consiglieri regionali Donzelli, Marcheschi e Staccioli da Palazzo Panciatichi. Che la Regione Toscana non abbia accesso agli atti sulla Tramvia? A monte della vicenda crediamo però che sussista, come avvenuto nel 2007 sempre in viale Morgagni, ed ancor prima in via del Sansovino, una difficoltà psicologica nell'accettare che per dotarsi di un sistema di trasporto ecologico si debba fare a meno del verde pubblico.

Questione di mentalità, forse.L'accusa. "In viale Morgagni sono stati abbattuti alberi monumentali che nel loro insieme costituivano il viale della Rimembranza in ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale di cui fra poco ricorrerà il centenario" così il Movimento 5 Stelle che ha ricordato di non essere "contrario alla Tramvia in generale, considerando prioritario, da sempre, l’adozione di uno stile di vita meno impattante a livello ecologico", ma "fortemente contrario a questo progetto di Tramvia e al suo percorso"."Mi sono recata sul cantiere - ricorda Silvia Noferi, capogruppo dei 5 Stelle - per constatare che le notizie che correvano via web e whatsapp fin dal primo mattino, fossero vere, ossia che gli operai stessero abbattendo gli alberi senza avere nessuna autorizzazione. Notizie confermate candidamente da uno dei dipendenti della ditta che stava lavorando in subappalto, tra l’altro senza nessun cartello di segnalazione di pericolo o indicazioni sulla sicurezza". "La polizia municipale - sottolinea Noferi - si è rifiutata di controllare se fosse vero che gli operai stessero lavorando senza un responsabile e soprattutto senza le necessarie autorizzazioni, adducendo il fatto che il loro compito era esclusivamente quello di controllare la mobilità".

La difesa. “Tutte le lavorazioni effettuate nei cantieri della tramvia hanno le autorizzazioni necessarie, comprese quelle relative alle alberature” questa la risposta dell’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti.L’assessore Giorgetti ha precisato che i lavori sono svolti da una ditta specializzata,che ha in subappalto gli interventi relativi agli alberi. “Gli operai impegnati nelle lavorazioni in subappalto non hanno le singole autorizzazioni perché esiste una procedura autorizzativa che riguarda l’intera linea tranviaria e per qualsiasi tipo di intervento”.

Per quanto riguarda i cartelli che illustrano i lavori, l’assessore Giorgetti precisa che ci sono all’inizio e alla fine del cantiere (via XX Settembre e via Alderotti).“Andiamo avanti con le opere come previste dalle lavorazioni. Prima di fare certe affermazioni – conclude l’assessore - forse sarebbe opportuno documentarsi”.

Si può proseguire dunque con l'avanzamento dei cantieri e con il cronoprogramma non dimenticando la promessa di offrire ai cittadini un riscontro "chiaro, puntuale e preciso" ad ogni eventuale dubbio durante la realizzazione dell'opera. Dover aspettare il lunedì, per avere una risposta in Consiglio comunale ricorda invece una dinamica da fiction televisive.

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