Traffico e cantieri ancora in attesa di assestamento

Gruppo Forza Italia: “Mattinata da incubo per il traffico in città, l’amministrazione improvvisa e a farne le spese sono i fiorentini”. L’assessore Giorgetti replica: “Nessuna improvvisazione, serve qualche giorno”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 aprile 2016 21:41
Traffico e cantieri ancora in attesa di assestamento

Migliaia d’automobilisti quotidianamente in coda ed appuntamenti di lavoro che, ovviamente, non vengono mai rispettati. “Ormai-afferma Manuel Vescovi, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega Nord-entrare a Firenze dall’imbuto di Peretola è diventato un vero e proprio incubo per tantissime persone che, ogni giorno, necessitano di recarsi nel capoluogo.” “Oltre ai pendolari-prosegue Vescovi-vi sono, inoltre, i lunghi serpentoni composti da bus turistici che lentamente e faticosamente cercano di approdare in città.” “Possibile-sottolinea l’esponente leghista-che non si possa trovare una valida e definitiva soluzione per risolvere questa scocciante problematica? Forse sarebbe il caso che, finalmente, l’amministrazione comunale fiorentina-rileva Vescovi-si adoperasse insieme alla Polstrada per consentire un normale afflusso di auto e bus a Firenze.” “Ovviamente, poi-rileva Manuel Vescovi-l’ingorgo al termine della Firenze-Mare, si ripercuote anche nelle arterie, oltremodo congestionate, limitrofe all’area autostradale.” “Insomma-conclude Manuel Vescovi-un brutto biglietto da visita da presentare ad italiani e stranieri che, con un po’ di buonsenso ed attenzione sul tema viabilità, potrebbe essere rapidamente convertito in una splendida cartolina d’efficienza.”

Queste le dichiarazioni dei consiglieri del Gruppo Forza Italia Jacopo Cellai, Luca Tani, Mario Razzanelli e Mario Tenerani: “Mattinata da incubo per la viabilità Fiorentina: con lo spostamento al centro della carreggiata del cantiere in viale Strozzi si è creato un black-out totale della circolazione. La cosa più assurda è data dal fatto che chi proveniva da viale Lavagnini direzione Belfiore era obbligato a svoltare a destra verso via Leone X per poi prendere via Lorenzo il magnifico e poi infine viale Strozzi verso Belfiore.

Peccato però che proprio via Leone X al momento era anche l'unica strada che accoglieva tutta la viabilità per Careggi; il risultato è stato tragico ma scontato: tutta la viabilità Fiorentina in uno snodo come quello della Fortezza da Basso passava per via Leone X. Queste operazioni di spostamento di cantieri andrebbero fatte durante il fine settima per avere una viabilità alternativa definitiva il lunedì mattina. Non ci si può improvvisare in un giorno feriale a fare tutto ciò, altrimenti i fortissimi disagi saranno e (infatti) sono stati garantiti. Ultimo ma non meno importante è il fatto che alle ore 11 la scuola Pieraccini di viale Spartaco Lavagnini aveva da tempo previsto una simulazione di evacuazione con tanto di messa in sicurezza degli alunni alla Vasca dei cigni, alunni che avrebbero dovuto attraversare un muro di auto bloccate nel viale. La domanda nasce spontanea: era proprio necessario tutto questo? Com’è possibile che non ci sia stata comunicazione tra la scuola e l'amministrazione su un’evacuazione proprio nel giorno più difficile dello spostamento del cantiere? Fortunatamente siamo riusciti ad evitare la ciliegina sulla torta per questa giornata, infatti noi di Forza Italia abbiamo segnalato l’iniziativa della scuola alla vicesindaca Giachi, che era all'oscuro di tutto ma è fortunatamente riuscita a bloccarla, evitando così che in una giornata come oggi si aggiungesse il peggio al ridicolo. Siamo molto preoccupati per il prossimo importante avanzamento dei cantieri che prevedono la chiusura di via Guido Monaco e Alamanni, dove noi come Forza Italia avevamo proposto una viabilità alternativa (due mozioni bocciate in consiglio comunale) per il trasporto pubblico che in questo momento sta soffrendo in modo particolare la fluidità del proprio servizio in quanto continua e continuerà a perdere corsie preferenziali”.

“Nessuna improvvisazione, ma quando si modifica la viabilità in una zona nevralgica per la circolazione cittadina sono da mettere in conto alcune iniziali difficoltà. E comunque già domani mattina nel corso della riunione del coordinamento dei lavori della tramvia saranno analizzati possibili accorgimenti migliorativi”. L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti replica così: “Dobbiamo dare tempo agli automobilisti di abituarsi alla novità.

I veicoli provenienti da viale Lavagnini e diretti in viale Strozzi hanno sempre due corsie a disposizione ma invece che al centro carreggiata, dove è stato spostato il cantiere, sul lato edifici. È stata inoltre riaperta la Rampa Spadolini e non dimentichiamo la nuova direttrice di uscita dalla stazione via Valfonda-piazza Bambine e Bambini di Beslan-controviale Strozzi con rientro sul viale per i veicoli diretti verso viale Belfiore”. Nel merito dei rilievi evidenziati dai consiglieri di Forza Italia, l’assessore Giorgetti precisa che “non è obbligatorio l’utilizzo di via Leone X: i veicoli diretti verso viale Strozzi possono benissimo continuare su viale Lavagnini, svoltare utilizzando la corsia lato edifici e poi rientrare sul viale Strozzi.

Via Leone X è il percorso obbligato per chi è diretto verso Statuto”. E sulle proposte di corsie preferenziali da attuare al momento dell’attivazione dei cantieri in via Guido Monaco e via Alamanni avanzate da Forza Italia, l’assessore replica: “Queste proposte sono state esaminate attentamente ma, come ho spiegato io stesso in consiglio comunale, sono incompatibili con i lavori previsti. I bus dovrebbero passare infatti nel bel mezzo del cantiere di viale Belfiore”. Tornando alla situazione odierna, l’assessore Giorgetti aggiunge: “Oggi sul posto erano presenti i tecnici della mobilità in modo da verificare l’andamento della circolazione e soprattutto il comportamento degli automobilisti di fronte alle modifiche apportate.

Già domani mattina alla consueta riunione del coordinamento dei lavori della tramvia sarà esaminata e valutata la possibilità di istituire alcuni accorgimenti per esempio ai tempi semaforici per agevolare la circolazione. E sulla scelta del momento per attuare la modifica, non penso che l’attivazione in un altro giorno avrebbe cambiato la situazione. Proprio per ridurre l’impatto è stato deciso di modificare la viabilità in orario serale” conclude l’assessore Giorgetti.

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