Si è conclusa con grande successo la presentazione della guida "Toscana a Tavola 2025", tenutasi oggi presso la prestigiosa cantina Lamole di Lamole a Greve in Chianti. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore enogastronomico e ha celebrato l’eccellenza culinaria toscana in tutte le sue sfumature.
Un racconto completo del "buono e del bello" della Toscana
La guida, curata da Gianluca Montinaro e pubblicata da Post Editori, si è confermata come un vero e proprio racconto del patrimonio enogastronomico toscano. Con la sua selezione di 140 ristoranti, 30 pizzerie, 50 vini e 40 prodotti tipici, il volume offre una panoramica completa delle eccellenze regionali, selezionate secondo rigorosi criteri di qualità ed autenticità.
Premiazioni e riconoscimenti
Durante l'evento sono stati assegnati diversi premi alle eccellenze del settore:
- ∙Cuoco dell'Anno (Inalpi): Vito Mollica dell'Hotel Palazzo Portinari Salviati
- ∙Piatto dell'Anno (Filippi): Matteo Temperini dell'Hotel Rosewood Castiglion del Bosco
- ∙Miglior Cucina di Pesce (La Viarte): Andrea e Daniele Zazzeri de La Pineta
- ∙Miglior Cucina di Tradizione (Berto's): Lorenzo Fabbri dell'Enoteca San Guido
- ∙Sommelier dell'Anno (Lamole di Lamole): Walter Meccia dell'Hotel Four Seasons Il Palagio
- ∙Cantina dell'Anno (Vigneti La Selvanella): Filippo e Ombretta Saporito de La Leggenda dei Frati
- ∙Pasta dell'Anno (Rana): Valeria Piccini del Caino
- ∙Pizza dell'Anno (Mulino Caputo): Tommaso Vatti de La Pergola
- ∙Pizza Gluten Free dell'Anno (Mulino Caputo): Grano Vivo
Un’opera che va oltre la semplice guida
Gianluca Montinaro, storico delle idee, professore universitario e membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti d’Italia, ha sottolineato come “Toscana a Tavola 2025” non si limiti ad essere un semplice elenco, ma si proponga come una “descrizione a tutto tondo delle culture enogastronomiche regionali”.
La presentazione della guida “Toscana a Tavola 2025” si è rivelata un importante momento di celebrazione e riconoscimento per l’eccellenza enogastronomica toscana, confermando il ruolo fondamentale di questa pubblicazione nel promuovere e valorizzare il patrimonio culinario della regione.