Tornato a Firenze le Fashion nights

Martedì 29 giugno cena-evento sul tetto dell'Hotel Baglioni e aperitivo sulla scenografica loggia di Palazzo Bargagli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2021 13:32
Tornato a Firenze le Fashion nights

FIRENZE, 24 GIUGNO 2021- La Moda della Laba di Firenze torna a sfilare sulle magnifiche terrazze del B-Roof, il ristorante panoramico del Grand Hotel Baglioni (piazza dell'Unità Italiana 6). Con l'arrivo dell'estate si rinnova l'appuntamento con il talento e la creatività dei giovani studenti della Libera Accademia di Belle Arti che, dopo lo stop imposto dalla pandemia, riconquistano spazi e passerelle per mostrare le loro capacità e i risultati di questi lunghi mesi di studio.

La Fashion Night Laba è in programma per martedì 29 giugno, a partire dalle 20.30: una cena-evento che unirà, sullo skyline di Firenze, moda e cucina per una serata affascinante e suggestiva. Protagonisti 34 ragazzi del secondo e terzo anno del dipartimento di Moda che presenteranno circa 30 outfit, indossati dai modelli dell'agenzia fiorentina Fashion Concept. Abiti interamente ideati, creati e realizzati in modo artigianale dagli allievi, sfileranno tra una portata e l'altra, ad arricchire la cena placée, firmata dallo chef Richard Leimer e allestita negli spazi all'aperto del locale.

"B-Iconic" il tema di questa Fashion Night, che unirà capi iconici e rivisitati a soluzioni sobrie ed eleganti. La regia della sfilata è a cura di Moreno Galli. Le collezioni sono state realizzate con il supporto, il coordinamento e la supervisione di Cristina Cacioli, Veronica Roberti, Annamaria Palmisano, Elisa Monaco ed Olgica Glavasevic. Hanno collaborato allo sviluppo dei progetti Atelier Andreia Cruz e i negozi “Righe a Pois” e “Glasshouse Vintage” di Firenze.

"Era importante tornare - commenta il direttore della Laba di Firenze, Domenico Cafasso -. Lo facciamo partendo dal B-Roof, che ci ha ospitato in questi anni, per dare finalmente spazio ai nostri iscritti che in questi mesi di lockdown hanno alternato lezioni in presenza alla didattica a distanza. Non ci siamo mai fermati, riorganizzando incontri e laboratori proprio per dare continuità al lavoro dei docenti e all'impegno dei nostri giovani. Adesso, finalmente in presenza e con tutte le attenzioni del caso, possiamo dare nuovamente spazio alle abilità di questi ragazzi che stanno per fare il loro ingresso nel mondo del lavoro”.

Per partecipare alla Fashion Night è necessario prenotarsi online. I posti sono limitati. L'evento si svolgerà nel rispetto delle norme anti-Covid.

Il défilé del 29 giugno è il primo di una serie di eventi che la Laba di Firenze ha in calendario per celebrare i primi 20 anni dell’Accademia. I prossimi appuntamenti si terranno giovedì 8 e venerdì 9 luglio all'Istituto degli Innocenti di piazza Santissima Annunziata, con due sfilate di moda (entrambe alle 19.30) e l’inaugurazione - venerdì 9 luglio alle 18 - della mostra “Le opere e i giorni”, allestita negli spazi del Salone delle Compagnie. Un percorso che celebra l'importante anniversario attraverso l'esposizione di 40 opere di ex allievi: la più viva testimonianza dell'evoluzione della Laba di Firenze e del suo grande impegno nel formare, ormai da due decenni, nuove generazioni di artisti.

Accademia Italiana

Tre giorni di proiezioni, una maratona di incontri live e in streaming, una speciale sessione di yoga sul tetto con vista sull’Arno, il verde delle colline intorno a Firenze e la città che si risveglia: in occasione di Pitti 100, Accademia Italiana apre le porte a pubblico e stampa, nella sua sede di Lungarno delle Grazie, Palazzo Bargagli.

Al centro della tre giorni, che coincide con l’edizione che segna la ripartenza di Pitti Immagine, il fashion movie “We, here. We, now”, girato in una Firenze arcana e wild, che vede protagonisti gli outfit disegnati e interamente realizzati dagli studenti di Accademia Italiana, indossati dai ballerini della Compagnia Opus Ballet di Firenze. A dirigerli in una danza dagli accenti quasi tribali il coreografo Jari Boldrini. Dietro la macchina da presa Mirror, talentuoso studio fiorentino con all’attivo produzioni per alcuni big player del made in Italy quali Bottega Veneta, Adidas e Ferrari.

Il film verrà proiettato in anteprima mercoledì 30 giugno alle ore 19 nella Cinema Room al piano terra di Palazzo Bargagli. Seguirà un aperitivo sulla scenografica loggia sul tetto, con vista sull’Arno e sullo skyline fiorentino (accesso su invito).

La proiezione sarà preceduta da una maratona di incontri live e in streaming sui canali social di Accademia Italiana: a partire dalla mattina di mercoledì 30 giugno i protagonisti della produzione cinematografica si alterneranno in diretta su Facebook e Youtube, insieme a Alessandro Colombo, Managing Director AD Education Italia. Al termine del live si aprirà ufficialmente la Cinema Room nella sede di Lungarno delle Grazie, dove sarà possibile vedere dal vivo i capi realizzati dagli studenti.

Giovedì 1° luglio, dalle ore 8.30 alle 9.30, lo stesso Palazzo Bargagli ospiterà Yoga with a View, una speciale sessione di yoga riservata alla stampa presente in città in occasione di Pitti Immagine: un maestro guiderà i giornalisti in un Saluto al Sole con vista sul verde delle colline e sulla città che si risveglia, sul rooftop del palazzo. Seguirà una colazione healthy con centrifughe e cibi freschi, con la possibilità di vedere il fashion film prodotto da Accademia Italiana, prima di gettarsi nella mischia della Fiera. Durante la giornata e il giorno successivo, venerdì 2 luglio, “We, here. We, now” sarà proiettato in loop nella Cinema Room, dalle 12 alle 19 (accesso libero con accreditamento all’ingresso).

We, here. We, now” è uno statement, una dichiarazione di intenti e una professione di consapevolezza verso una fashion industry travolta dalla pandemia e in procinto di rinascere su nuove basi. La moda vista dai giovani designer è responsabile, inclusiva e in costante dialogo con la Natura, che diventa anche fonte di ispirazione estetica e materica nei capi prodotti dai neolaureati in Fashion Design.

La sostenibilità ha guidato anche la scelta dei materiali: stoffe di scarto sono state mixate a tessuti etnici autentici del Ghana, tute da sub sono state smontate e riassemblate in capi originali, elementi metallici sono stati trasformati in elementi couture. Altro filo conduttore delle collezioni, create con la supervisione creativa di Marco De’ Micheli, capo dipartimento del corso di laurea, e quella sartoriale di Cecilia Rinaldi, docente di sartoria e campionario la fluidità di genere: bustier da uomo, pezzi sportivi pensati per essere indossati sia da lui che da lei, capi intercambiabili.

A fare da contraltare alle creazioni contemporanee degli studenti, tre imponenti location fiorentine: il refettorio di Santa Maria Novella, esempio di stile tardo gotico rinascimentale fiorentino; il lussureggiante Parco del Bobolino, custode di alberi secolari tutelati dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Firenze; e lo stesso Palazzo Bargagli. Pronto ad aprirsi adesso per celebrare la rinascita della moda.

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