"Toremar non aspetta detenuti in ritardo". E' polemica

Chincarini: "Dopo aver rifiutato le tariffe agevolate per il personale del carcere dell'isola di Pianosa, la compagnia ha lasciato a piedi quattro detenuti in trasferimento"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 settembre 2014 20:26

FIRENZE - "Dobbiamo registrare un altro brutto episodio che vede protagonista Toremar nei confronti del personale di polizia penitenziaria di stanza a Pianosa". 

Lo scrive in una nota il Consigliere regionale Maria Luisa Chincarini, che racconta quanto è avvenuto. "A seguito di un'ordinanza del Giudice di Sorveglianza di Pisa, quattro detenuti dovevano essere tradotti dal Don Bosco al carcere di Pianosa. Con loro, oltre la scorta, c'erano anche una suora e tre educatori e il gruppo si stava dirigendo in treno da Pisa al porto di Piombino. A Cecina il convoglio ha avuto un guasto, accumulando un ritardo. La polizia penitenziaria ha preso contatto diretto con il comandante della nave chiedendo di posticipare la partenza di soli dieci minuti per consentire la traversata anche dei quattro detenuti, ma questo non è stato possibile senza un'esplicita autorizzazione della Capitaneria di Porto che il comandante non ha avuto la premura e l'accortezza di richiedere.

E così il gruppo è stato costretto a imbarcarsi successivamente per Porto Ferraio, all'Elba, e da lì spostarsi in auto al Porto di Marina di Campo da dove i detenuti sono stati portati a Pianosa da una lancia della Polizia Penitenziaria, con un costo per la collettività superiore ai 400 euro".

La consigliera dopo aver fornito la cifra che è costata l'operazione, aggiunge: "E' possibile che in tempi di crisi e di gravi ristrettezze economiche per le forze dell'ordine si debba essere costretti a sperperare denaro a causa della mancata collaborazione di un'azienda privata?", domanda Chincarini. "Perché Toremar si ostina a mettere i bastoni tra le ruote a questi onesti servitori dello Stato? Già la compagnia marittima ha rifiutato di effettuare per i sei dipendenti del carcere di Pianosa le stesse tariffe agevolate di cui gode il personale del carcere di Porto Azzurro, adesso questo ennesimo schiaffo. Toremar ha intenzione di collaborare con lo Stato Italiano oppure no? La continuità di collegamento è un diritto per tutti e garantirla è un dovere per la compagnia. Questo atteggiamento di disinteresse è inaccettabile e offensivo per tutti".

"A seguito di questo ennesimo ingiustificabile episodio ho preso contatti con l'Assessore ai Trasporti Ceccarelli", continua Chincarini. "E mi adoprerò in Consiglio regionale presentando un atto che impegni la Giunta regionale ad attivarsi nei confronti di Toremar affinché non sia più di ostacolo al personale del carcere di Pianosa".

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