"Fa piacere leggere, finalmente, una dichiarazione da sindaco metropolitano da parte di Sara Funaro. Fino ad oggi il suo impegno per la "Grande Firenze" si è limitato a erigere muri telematici e a imporre balzelli ai fiorentini che si spostano per lavoro. In più, Funaro sostiene qualcosa di non vero: i de-finanziamenti, che riguardano solo le annualità 2025 e 2026 (e non fino al 2029), sono state comunicate da tempo e sono dovute al mancato utilizzo di una parte importante delle risorse destinate dal Ministero delle Infrastrutture alla manutenzione; dunque, queste risorse sono state destinate ad altro, per ora, come ad esempio alcuni progetti Pnrr.
Forse Funaro, a un anno dalla sua elezione a sindaca di Firenze e della Città Metropolitana, prima di prendersela con il governo, dovrebbe rendicontare gli interventi fatti dalla Città Metropolitana, di cui ha la responsabilità, per la manutenzione del territorio, visto che la cura del territorio e delle sue arterie provinciali non è affatto un aspetto di cui lei possa vantarsi".Così i consiglieri comunali di minoranza della Lista civica Eike Schmidt, Paolo Bambagioni, Massimo Sabatini e Eike Schmidt, che annunciano un'interrogazione alla sindaca sugli interventi di manutenzione stradale nella Città metropolitana di Firenze.
"A volte si ha la sensazione che i consiglieri della lista civica di Eike Schmidt vivano su un altro pianeta o nella città delle opinioni virtuali" il capogruppo del Pd in Città Metropolitana di Firenze Nicola Armentano replica alle dichiarazioni dei consiglieri che annunciano un'interrogazione alla Sindaca sugli interventi di manutenzione stradale, contestando i dati sui tagli decisi dal Governo sulla viabilità provinciale e Metropolitana.
La comunicazione del Ministero delle infrastrutture relativa sul taglio dei fondi "è protocollata 16 maggio ed è stata ricevuta dalla Città Metropolitana in data 20 maggio".Come poi si evince dalla comunicazione del MiT "i tagli riguardano anche il 2029. Non è vero, peraltro, che le risorse risultano inutilizzate. I tagli sono stati fatti non su fondi delle annualità pregresse ma su quelli previsti a partire dal 2025. La Città Metropolitana, pur essendo soltanto a maggio, ha già impegnato buona parte delle risorse 2025. I tagli comunicati a maggio si aggiungono a quelli già previsti con un emendamento dell'ultimo giorno nella legge di bilancio. Almeno si leggessero bene i documenti".