Svuota la soffitta a San Casciano in Val di Pesa

60 espositori all’edizione autunnale che si terrà in piazza della Repubblica e lungo viale Garibaldi domenica 24 ottobre

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2021 08:45
Svuota la soffitta a San Casciano in Val di Pesa

Cittadini che vendono, cittadini che comprano merce usata in buono stato, in uno scambio libero per consentire agli oggetti di vivere una seconda vita. Perché ciò che non serve più può rinascere in un'altra casa e diventare una risorsa. Torna uno degli appuntamenti più amati dalla comunità con la partecipazione di 60 espositori tra i cittadini sancascianesi che hanno aderito all'iniziativa "Svuota la soffitta”. L’evento si terrà a San Casciano domenica 24 ottobre dalle ore 9 alle ore 18 in piazza della Repubblica e lungo il viale Garibaldi, nell'ambito del progetto Chianti Wasteless. Un ricco bazar di oggetti particolari e di uso comune prenderà vita per attirare sguardi attenti e mani curiose in cerca dell'oggetto giusto che può rivelarsi utile.

“Svuota la soffitta mostra di fatto le molteplici possibilità del riuso e del riciclo – commenta il sindaco Roberto Ciappi - una pratica virtuosa che il Comune ancora una volta allestisce all'aperto grazie alla partecipazione dei cittadini che con i loro banchi ‘fai da te’ espongono e vendono oggetti nei settori più vari tra abiti per adulti e bambini, casalinghi, giocattoli, libri, scarpe, accessori moda e complementi di arredo”.

Le soffitte che si liberano di cose del passato o di oggetti che per i proprietari hanno esaurito le loro qualità sono il cuore di uno degli eventi che ormai da anni animano le piazze chiantigiane con l’obiettivo di diffondere la pratica virtuosa del riuso. Gli espositori sono gli stessi cittadini che propongono l’azione del riciclo per la promozione di uno stile di vita sostenibile e rispettoso dell'ambiente, teso alla riduzione dei rifiuti. “Anziché tradursi in rifiuti – spiega l’assessore all’Ambiente Ferdinando Maida - gli oggetti in buono stato possono diventare piccoli tesori che si rigenerano in altri contesti e secondo nuove modalità di utilizzo per esprimere funzioni e caratteristiche che rinascono ogni volta”.

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