Società sportive dilettantistiche, svolta nel nuovo piano operativo

Potranno insediarsi anche in immobili non commerciali senza bisogno di richiedere un cambio di destinazione d’uso

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 dicembre 2022 12:03
Società sportive dilettantistiche, svolta nel nuovo piano operativo

Le società sportive dilettantistiche potranno insediarsi non solo in immobili con destinazione commerciale, ma anche in altri immobili senza bisogno di richiedere un cambio di destinazione d’uso. E’ la svolta che sarà contenuta nel nuovo Piano operativo annunciata in Consiglio comunale dall’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re in risposta al question time del presidente della Commissione sport Fabio Giorgetti.

“In base al regolamento urbanistico vigente – ha spiegato l’assessore Del Re –, ad oggi le società sportive dilettantistiche possono insediarsi solo in immobili che hanno una destinazione d'uso commerciale: nel nuovo Piano operativo questo tema viene affrontato diversamente e queste realtà potranno insediarsi anche in immobili con altra destinazione d'uso, senza dover operare un cambio d'uso. Ciò semplificherà la vita a queste realtà che rappresentano centri di prossimità importanti per le funzioni che svolgono: sport, aggregazione sociale, salute.

In questo modo potranno infatti contare su un numero più ampio di immobili nei quali potersi insediare, evitare gli oneri per il cambio di uso e fugare le resistenze dei proprietari che non vogliono perdere la destinazione originaria. Una norma che va nella direzione della semplificazione e dell’uniformità con altri comuni della città metropolitana che già avevano optato per tale direzione, evitando anche un ‘dumping’ delle società sportive dove vigono regole più semplici. La nuova norma si basa sull’articolo 71 del Codice del Terzo settore del 2017, intervenuto quindi successivamente al Regolamento urbanistico del 2015, che mira a rendere più semplice la vita a questi enti e importanti realtà, a cui chiederemo l’iscrizione all’elenco delle associazioni con finalità di promozione sociale.

Per disegnare una città policentrica e prossima al cittadino - ha concluso Del Re -, occorre anche dare a funzioni importanti che mettono al centro la salute, lo sport per tutti e l'aggregazione sociale la possibilità di trovare più facilmente casa in vari spazi e immobili presenti sul territorio. Lo sport è salute, aggregazione sociale, presidio del territorio, e le associazioni sportive dilettantistiche sono vere e proprie seconde case per una larga parte della nostra popolazione”.

“È un’ottima occasione – ha aggiunto il presidente Giorgetti – per tutte le società sportive iscritte nel registro del terzo settore. Un importante passo in avanti per ridurre le difficoltà per le società sportive che cercano una propria casa”.

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