​Richiesta minori ucraini: grande risposta di Siena

15 tra richieste effettive e prime disponibilità. A rivelarlo G. Gugliotti Presidente della Società della Salute Senese

Giuseppe
Giuseppe Saponaro
20 marzo 2022 08:02
​Richiesta minori ucraini: grande risposta di Siena

48 ore. Sono bastate al cuore di Siena per palpitare, per sussultare ancora una volta. Nella città del Palio vince la solidarietà. La volontà di dare una casa ai minori non accompagnati provenienti dalla guerra in Ucraina, che eventualmente dovessero arrivare nella zona senese nelle prossime settimane, sembra una missione che, da queste parti, si vuole portare a termine. Bene e prima possibile.

A confermarlo le parole di Giuseppe Gugliotti, Presidente della Società della Salute: “la mail e il numero di telefono che abbiamo messo a disposizione, per una prima raccolta di disponibilità,  sono risultati immediatamente un valido canale comunicativo. Il centro affidi “Il Canguro”, responsabile nel portare avanti questo lavoro, ha già ricevuto 15 attivazioni”.

La realtà è che non possiamo avere certezze ma, prevedibilmente, molto presto, ci saranno minori ucraini non accompagnati che potranno essere beneficiari di questa solidarietà. Il nostro intervistato conferma: "Si, con ragionevole probabilità, si".

Ad accogliere e valutare le disponibilità all’affidamento familiare (al momento solo disponibilità, da poter utilizzare immediatamente nel caso in cui se ne presenti il bisogno) un team di professionisti che, nella sede in via dei Pispini 162, è il punto di riferimento nel territorio per le famiglie o single disponibili ad accogliere bambini ed adolescenti non accompagnati in fuga dalle atrocità della guerra. 

L’obiettivo principale, secondo le indicazioni provenienti dalla Procura della Repubblica e dal Tribunale dei Minori di Firenze, è garantire l’accoglienza nel più rigoroso rispetto della leggi” precisa Gugliotti che tiene a rimarcare che il concetto di affido è ben diverso da quello di adozione. Il tutto anche per promuovere una “cultura della solidarietà” che passi anche attraverso questa situazione. In altre parole, l’emergenza che può diventare stimolo per un futuro che veda, sempre di più, “porte aperte” a minori in difficoltà e rilanci la pratica dell'affido come risposta più diffusa e strutturata alle necessità di sostegno e di accompagnamento dei minori anche nell'ordinarietà e non solo in situazioni "eccezionali".

“Si questo è un obiettivo che vogliamo porci affinché questa esperienza drammatica possa lasciare in eredità qualcosa di estremamente positivo” conclude Gugliotti. Per chi volesse aggiungersi ai favolosi 15, ecco il numero da comporre: 0577534589 oppure email centroaffidi@sdssenese.it Il Centro Affidi , grazie alla sua équipe multidisciplinare, organizzerà colloqui di conoscenza con le famiglie o le persone single che hanno manifestato volontà all’affido, garantendo un attivo sostegno nel percorso che eventualmente sarà intrapreso.

nella foto un ambiente del centro affidi “Il Canguro”, nella sede in via dei Pispini 162 a Siena

In evidenza