"Earth Technology Expo" idee per il territorio

Ieri presenti il Presidente della regione Toscana e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 novembre 2023 12:48

Marche, 15 settembre 2022, 13 vittime, 50 feriti e danni. Ischia, 26 novembre 2022, 12 vittime, 5 feriti, 462 sfollati. Romagna, maggio 2023, 12 morti e devastazione.

Dal 2 novembre 2023, la Toscana con le aree di Campi Bisenzio, Montemurlo e Quarrata con 8 vittime e l’area produttiva e manifatturiera in ginocchio. Sono i 4 più devastanti eventi estremi registrati sul territorio italiano nel solo ultimo anno e due mesi, che hanno portato morte, devastazione e perdite incommensurabili e costi complessivi per oltre 15 miliardi di euro. In più, intervallati da circa un centinaio di eventi catastrofici minori ma con vittime e danni.

Dati alla mano, con le proiezioni meteoclimatiche che prevedono un aumento di magnitudo e frequenza di eventi sempre più catastrofici, non “estremi” ma ormai ordinari, l’Italia deve reagire per difendere e tutelare cittadini, ambiente e economia.Cosa possono e devono fare lo Stato, cui spetta per legge la competenza sul dissesto idrogeologico, le nostre istituzioni e noi cittadini per difendersi dai disastri naturali dovuti ai cambiamenti climatici in corso e allo stato di dissesto di tanti territori?Come reagire alle crisi idriche e ai sempre più lunghi periodi di siccità, a rischi come quelli dei terremoti o vulcanici evidenziati dalla lunga fase di crisi nei Campi Flegrei?

Sono questi i temi sui quali sta dando risposte Earth Technology Expo la manifestazione dedicata alle idee, ai progetti, agli investimenti e alle infrastrutture green per l’adattamento climatico, per la migliore gestione dell’acqua e la tutela dei cittadini, del territorio e delle aree urbane dai grandi rischi naturali e che si sta tenendo alla Fortezza da Basso di Firenze (fino al 18 novembre 2023): al centro, soluzioni e tecnologie al servizio della prevenzione, per affrontare la grande sfida climatica nella transizione ecologica e digitale con la straordinaria capacità italiana di saper creare, innovare e produrre tecnologie all’avanguardia.

Promossa da EWA - Fondazione Earth and Water Agenda, insieme alla Protezione Civile, all’Ispra/SNPA, al Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e all’ANBI, Earth Technology Expo vede 200 tra scienziati, esperti, rappresentanti delle istituzioni, tecnici specializzati, ricercatori, operatori sul campo, per quattro giorni impegnati in 100 incontri sui problemi e sulle strategie per mitigare i rischi climatici aumentando la conoscenza e la coscienza dei pericoli incombenti, e per attivare le difese e le auto-difese contro eventi meteoclimatici sempre più estremi come incendi, terremoti, frane, alluvioni, ondate di calore sempre più premature e persistenti e rischi vulcanici di cui sono un esempio gli episodi registrati nei Campi Flegrei.

Satelliti, sensori, droni, intelligenza artificiale, modelli climatici frutto della ricca produzione scientifica italiana, sono al centro di incontri, dibattiti, workshop e presentazioni durante la manifestazione ad ingresso gratuito. C'è la possibilità di conoscere e informarsi con gli operatori della Protezione Civile, Anci, Università, Ispra, Agenzia Spaziale Italiana, Cnr, Enea, Anbi, Crea, Istituto Geografico Militare e tanti altri.

Tra gli eventi di quest’anno l’innovativo progetto che mette l’Intelligenza Artificiale al servizio dei nuovi piani comunali di Protezione Civile grazie ad un sistema di chat in tempo reale col cittadino, utile a capire e a contestualizzare eventuali situazioni di rischio. E ancora, le tecnologie più innovative per l’osservazione della Terra dallo spazio e l’educazione dei cittadini alla gestione dei rischi.

Protagonista come sempre la Protezione Civile che dedica la sua presenza alla presentazione in anteprima di IT-Alert sistema nazionale di allarme pubblico ed allo sviluppo della campagna “Io non rischio”.

Allo sviluppo delle tecnologie alleate nelle attività di riduzione, informazione e gestione dei rischi è stato dedicato il convegno di oggi 16 novembre alla presenza, tra gli altri, del Capo Dipartimento Fabrizio Curcio, nel corso del quale è presentato il primo format con Intelligenza Artificiale per la gestione dei piani comunali di Protezione Civile.

Nel programma anche la mostra “Looking Beyond. Guardare oltre” a cura di Filippo Maggia frutto della collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Agenzia Spaziale Italiana e Telespazio S.p.A./e-GEOS, sulle tecnologie satellitari per l’osservazione della Terra e la tutela del patrimonio naturale e culturale. Inoltre tanti momenti di approfondimento con gli atelier tecnologici dedicati anche alle tecnologie della dissalazione, geotermia, gestione idrica, agricoltura, smart city.

Earth Technology Expo ha avuto come anteprima il 14 novembre nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la prima giornata della Conferenza internazionale Mare Climaticum Nostrum, durante la quale sono stati presentati la mappa aggiornata dei rischi climatici in corso e previsti nell’area del Mediterraneo e nel nostro Paese e i risultati della Conferenza ONU sull’acqua 2023. Coordinata da Fondazione EWA con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, e con collegamenti con aree dei paesi mediterranei più a rischio. La seconda giornata, ieri 15 novembre, ha affrontato i problemi e opportunità del piano di adattamento climatico italiano.

Infine, un ricco programma è dedicato agli studenti di tutte le scuole: oltre 20 incontri per saperne di più, per esplorare da Firenze lo spazio e conoscere meglio la Terra.

ETE Earth Technology Expo è un evento in media partnership con Rai Pubblica Utilità e Rai Isoradio.

(nella foto la visita allo stand dell'Istituto Geografico Militare -Esercito Italiano- di Eugenio Giani e Fabrizio Curcio)

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