Stranieri, in arrivo percorsi di tutoraggio e accompagnamento al lavoro

In ottocento usufruiranno di percorsi di 36 ore ciascuno orientamento al lavoro e sostegno all’occupazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 agosto 2014 20:27
Stranieri, in arrivo percorsi di tutoraggio e accompagnamento al lavoro

FIRENZE - Ottocento cittadini stranieri fragili dell’area fiorentina e non solo in condizione di disagio occupazionale usufruiranno di percorsi di orientamento al lavoro e sostegno all’occupazione: è possibile grazie al progetto ‘MeLT – Migranti e Lavoro in Toscana’ che prevede l’arrivo nell’area fiorentina di 400mila euro di percorsi individualizzati di 36 ore ciascuno di tutoraggio e accompagnamento al lavoro.

Il progetto, presentato come capofila dalla Regione Toscana e come partner dal Comune e Firenze dalla Provincia di Firenze, dal Comune e dalla Provincia di Prato, dalla Sds Zona Pisana e Istituzione Centro Nord-Sud della Provincia di Pisa, complessivamente è finanziato per 800.000 euro ed è rivolto in totale a 800 cittadini stranieri fragili (55% donne e 45% uomini).
“Siamo molto soddisfatti per aver ottenuto con il progetto ‘MeLT’ le risorse per percorsi di orientamento al lavoro e sostegno all’occupazione per 400 cittadini fragili - ha detto l’assessore all’Accoglienza e all’integrazione Sara Funaro -.

Siamo fortemente convinti che l’accoglienza debba essere strettamente legata a percorsi formativi e lavorativi e ci impegneremo in questo senso, non possiamo chiedere alle persone di sentirsi cittadini responsabili se non creiamo le condizioni per esserlo”.
“Il buon governo passa anche dalla capacità di fare sistema e intercettare i fondi messi a disposizione dalla Comunità europea - ha dichiarato la vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi -.

Insieme ai territori di Firenze, Prato e Pisa siamo riusciti a portare in Toscana 800mila euro da destinare a percorsi di inclusione per persone fragili, in un’ottica di politiche sociali sempre più rivolte all’integrazione e sempre meno all’assistenzialismo”.
Oltre ai 400 cittadini stranieri in condizione di fragilità dell’area fiorentina, beneficeranno dei percorsi di tutoraggio e accompagnamento al lavoro anche 200 cittadini dell’area provinciale pisana e 200 dell’area provinciale pratese.

Tre gli obiettivi del progetto: lo sviluppo di un sistema di servizi territoriali di informazione, orientamento al lavoro e bilancio delle competenze finalizzati a favorire l’inserimento lavorativo; la costruzione di percorsi individuali personalizzati di inclusione territoriale, con azioni di accompagnamento e tutorship per favorire l’inserimento nei contesti di lavoro; la realizzazione di pratiche coordinate su più territori da implementare nell’ambito di progetti e programmi finanziati con i fondi comunitari.
Il progetto è ‘MeLT – Migranti e Lavoro in Toscana’ prevista un’azione di sistema per il rafforzamento/ampliamento di una rete regionale interistituzionale fra soggetti pubblici competenti in materia di inclusione sociale e soggetti pubblici competenti in materia di politiche del lavoro e della formazione.

Le azioni saranno realizzate a livello locale nelle tre aree coperte dai partner e successivamente disseminate, con l’emanazione di linee guida e un evento finale di diffusione dei risultati del progetto. Nello specifico, il progetto prevede la costituzione di 3 Unità operative ‘Azioni locali’ per il coordinamento della presa in carico degli utenti e lo sviluppo di un sistema integrato di servizi, composte da un coordinatore, i Servizi sociali dei Comuni e i Servizi al lavoro delle Province.
Le Unità operative selezionano e prendono in carico il soggetto, conducono le azioni e curano gli interventi successivi per facilitare l’accesso alle aziende con tirocini e/o Borse lavoro, finanziate su bilancio comunale, fondi FSE anno 2015 e risorse regionali (Progetto GiovaniSì). 
 

In evidenza