Firenze - “Piena disponibilità da parte dell’assessorato ad attivare un tavolo istituzionale per affrontare il tema di rivendicazione dei lavoratori precari del porto di Livorno qualora ci arrivi una richiesta dai sindacati confederali, cosa che ad oggi non è pervenuta”. Con queste parole l’assessora regionale con delega alle crisi aziendali Alessandra Nardini ha risposto all’interrogazione del consigliere regionale Marco Stella (FI) sul lavoro precario al porto di Livorno in commissione Sviluppo economico, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd).
Nardini ha precisato che “è aperta una discussione sul tema del porto”. “Stiamo predisponendo - ha aggiunto Nardini - misure che metteremo in campo sul tema delle politiche attive del lavoro e della formazione rispetto alle risorse che siamo riusciti a sbloccare” e “una delle misure che vorremmo proporre è quella del sostegno a tipologie di contratti che vedano un rapporto di lavoro stabile”.Il consigliere Stella si è detto insoddisfatto “non mi basta la risposta non siamo stati coinvolti e quindi non ci siamo attivati”.
“L’ultimo presidio è del 5 di ottobre, oggi riguarda più di 20 lavoratori”. “Mi farò portavoce presso la Cgil affinché facciano richiesta all’assessorato in modo tale da aprire un tavolo istituzionale”. “Occorre - conclude Stella - difendere il nostro territorio e tutelare l’occupazione in Toscana”.Nell’interrogazione si ricorda che sono 24 i lavoratori di Intempo che da sei anni, sono operativi al porto di Livorno con contratti giornalieri e che i lavoratori chiedono contratti con maggior stabilità, fattore che si sposa con la necessità nuove assunzioni e con il riconoscimento della professionalità dopo lunghi anni.
