Sorgane, quale futuro per una frazione divisa tra due Comuni?

Centro Sociale, assemblea partecipata. Per una cittadinanza attiva e SPC: "Porteremo avanti gli impegni presi"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2023 18:45
Sorgane, quale futuro per una frazione divisa tra due Comuni?

"Ringraziamo tutta la cittadinanza che ha affollato ieri sera il Centro Sociale Sorgane, evidenziando tanti bisogni e problemi.Ci impegniamo a non lasciare il momento isolato, perché la prima cosa registrata è stata una generale sfiducia verso le istituzioni elettive: si teme che non serva a nulla parlare e partecipare".

Così Sonia Redini - Per una Cittadinanza Attiva (Bagno a Ripoli), Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune (Firenze) e Luigi Casamento - Sinistra Progetto Comune (Quartiere 3).

"I problemi - proseguono - non sono ovviamente di facile soluzione, ma occorre risolverli in un costante confronto con chi vive il territorio. A partire dalla questione dei rifiuti e da come rendere efficace la differenziata. Andare a conferire i rifiuti in altre aree, per non utilizzare il porta a porta, evidenzia un problema. Su questo punto specifico chiederemo ad ALIA e al governo fiorentino di tornare sul territorio con noi, anche per capire come mettere in linea il servizio con quello offerto da Bagno a Ripoli.Tante situazioni di marginalità sociale non possono essere prese in carico solo dalla buona volontà delle persone e dal volontariato, soprattutto se sono all'interno di edilizia residenziale pubblica.Ci sono poi richieste apparentemente più semplici: realizzare il fontanello già chiesto anni fa, convincere almeno un istituto bancario a installare uno sportello automatico per il prelievo, migliorare l'accesso alle aree verdi.I temi della mobilità e di cosa offrire alla popolazione (anziana o giovane che sia) hanno accompagnato la discussione, chiarendo quanto sia stato giusto ritrovarci per confrontarsi sulle "ambizioni di Sorgane", quelle di una comunità che vive in due comuni diversi, ma che deve ritrovarsi nei bisogni comuni.Non è pensabile vedere i fondi del PNRR spesi solo sulla parte di Bagno a Ripoli, mentre Palazzo Vecchio non pare essere stato coinvolto in fase di presentazione dei progetti.Porteremo avanti gli impegni presi ieri sera, in attesa del prossimo appuntamento a Ponte a Ema", concludono i rappresentanti della Sinistra.

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