Solidarietà totale a Pascucci della Fondazione Caponnetto

Minacce online all'esponente antimafia. Intimidazioni ai giornalisti: riunione interforze a Roma

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 ottobre 2023 22:27
Solidarietà totale a Pascucci della Fondazione Caponnetto

FIRENZE, 5 ottobre 2023- Già al secondo giorno del Gran Tour dei beni confiscati alla mafia in Toscana sono arrivate pesanti minacce nei confronti di Maurizio Pascucci, referente nazionale dei beni confiscati per la Fondazione Antonino Caponnetto.

“Al referente nazionale della Fondazione Caponnetto va la nostra completa solidarietà per le gravi minacce subite sui social e in particolare su Facebook. La Toscana è terra di valori democratici, antifascisti, di lotta concreta alla criminalità organizzata. Le azioni intimidatorie non ci fanno paura né ci possono fermare. La mafia non avvilupperà mai la società toscana” Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, nell’esprimere solidarietà a Maurizio Pascucci.

"Esprimiamo solidarietà a Maurizio Pascucci, referente nazionale beni confiscati per la Fondazione Antonino Caponnetto. Nessuna intimidazione deve fermare il prezioso lavoro di chi lotta quotidianamente contro la mafia. A Pascucci va tutto il nostro sostegno e ci auguriamo che gli autori di queste intimidazioni siano individuati e fermati quanto prima" lo dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano Francesco Torselli.

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"La criminalità organizzata è fin troppo inserita nelle nostre società ed evidentemente c'è chi pensa di poter agire nella totale impunità. Per questo sentiamo la necessità di esprimere solidarietà e vicinanza -dichiarano Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune- C'è una cultura da contrastare, attraverso un senso delle istituzioni che deve tradursi in totale intransigenza nei confronti della mafia, sostenendo chi ogni giorno rischia la propria incolumità per avversarla".

"Solidarietà a Maurizio Pascucci, referente nazionale dei beni confiscati della Fondazione Antonino Caponnetto, per le gravi minacce subìte sulla sua pagine Facebook in occasione del 'Grand tour dei beni confiscati alla mafia in Toscana'. Come Gioventù Nazionale, siamo da sempre impegnati contro la criminalità organizzata. Le azioni intimidatorie, in ogni loro forma, non ci fermeranno. Minacce mafiose simili, ci spingono solo a non abbassare mai la guardia". Lo scrive, in una nota, il deputato di Fratelli d'Italia e vicepresidente nazionale di GN Chiara La Porta

Proprio oggi alla Direzione centrale della Polizia criminale a Roma si è tenuta la riunione - presieduta dal vice capo della Polizia, direttore centrale della Polizia criminale, Raffaele Grassi - dell’Organismo permanente di supporto al Centro di coordinamento per le attività di monitoraggio, analisi e scambio permanente di informazioni sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti.

Sono intervenuti rappresentanti della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di finanza, dell’Ordine dei giornalisti e della Federazione nazionale della stampa italiana. Questi ultimi hanno avuto modo di testimoniare le proprie esperienze di operatori dell’informazione impegnati nel denunciare nei propri articoli contesti di illegalità nel nostro Paese.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato l’andamento del fenomeno sul territorio nazionale. Il primo semestre ha evidenziato che gli episodi di atti intimidatori ai giornalisti, segnalati alle Forze di polizia, hanno subito un cale del 28% rispetto allo stesso periodo del precedente anno.

Alla fine dei lavori è stato posto l’accento sull’importanza di condividere le informazioni tra Forze di polizia e professionisti dell’informazione per consentire un analisi del fenomeno e per garantire la prevenzione e il contrasto di ogni forma di attacco al diritto della libertà di stampa

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