​Sicurezza del Ponte Vespucci: chiusure alternate e divieti di transito

Inizieranno domani le operazioni preliminari alla messa in sicurezza del Ponte Vespucci

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2018 15:45
​Sicurezza del Ponte Vespucci: chiusure alternate e divieti di transito

Si tratta dell’intervento già annunciato di sistemazione dello scalzamento parziale della pila sul lato San Frediano. Previste: chiusura alternata delle corsie dalle 8 alle 17, da lunedì divieto di transito nelle due direzioni.

Domani sarà montata la strumentazione necessaria per il monitoraggio con divieti di sosta dalle 7 e chiusura alternata delle corsie: dalle 8 alle 11 sarà chiusa la corsia da lungarno Vespucci a lungarno Soderini, dalle 11 alle 17 il divieto di transito interesserà la corsia da lungarno Soderini a lungarno Vespucci.

Da lunedì scatterà la chiusura totale del ponte per consentire la conclusione del montaggio dei sensori e a seguire si effettueranno i rilievi subacquei utilizzando sub e droni. Da mercoledì inizieranno le perforazioni sui marciapiedi in corrispondenza della pila lato San Frediano. In concreto saranno infissi dei tubi nell’alveo che serviranno per effettuare le prove sismiche con il macchinario collocato sulla carreggiata. Da inizio dicembre inizia la demolizione della platea in calcestruzzo sotto la spalla sinistra del ponte in modo che il macchinario necessario per le successive lavorazioni possa essere posizionato in corrispondenza della spalla. Da gennaio inizia la prima fase dei lavori veri e propri con i consolidamenti sotto la pila. Vengono effettuate le iniezioni di cemento nello stato di ghiaia che costituisce l’alveo.

A seguire la seconda fase in cui verrà realizzato una sorta di contenitore intorno alla fondazione della pila dentro cui poi verrà gettato un celcestruzzo alleggerito: i pali di fondazione saranno alla fine inglobati* all’interno di un parallelepipedo rinforzato. Per le operazioni propedeutiche, la fase 1 e la fase 2 si stima una durata di sei mesi circa.

A questo punto si ipotizza che sarà possibile riaprire il ponte al transito perché già messo in sicurezza.

Gli uffici stanno predisponendo il progetto per la terza fase che prevede la realizzazione di nuovi micropali intorno alla pila già rinforzata e i collegamenti con quelli vecchi presenti.

Per quanto riguarda la viabilità la chiusura, da lunedì 26 novembre, del ponte prevede l’utilizzo in alternativa del Ponte alla Carraia con apertura di itinerari nella ztl con sospensione del funzionamento delle porte telematiche di lungarno Vespucci/Ponte Vespucci e di Borgo San Frediano/Sant’Onofrio. Le staffe sono: lungarno Vespucci-piazza Goldoni-Ponte alla Carraia-lungarno Soderini e Borgo San Frediano-piazza Sauro-Ponte alla Carraia-piazza Goldoni-lungarno Vespucci. 

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